Era stata accusata di aver appiccato 11 roghi Assolta una 77enne

Era stata accusata di aver appiccato undici incendi. Ma alla fine, dopo undici anni di processo, è riuscita a dimostrare la sua totale innocenza. È stata infatti assolta una fiuminatese ormai 77enne, finita nei guai per i fatti del 2011. Quell’estate, a Fiuminata si registrò una scia di incendi, alcuni anche di proporzioni vaste: decine di ettari di bosco andarono in fumo e i vigili del fuoco erano impegnati di continuo per domare le fiamme. I roghi erano dolosi, scatenati da inneschi fatti da barattoli di vetro e bottigliette dei succhi di frutta. Indagando sul piromane, gli inquirenti arrivarono a una pensionata di una frazione di Fiuminata, la cui casa era vicinissima al punto da cui era partito uno degli incendi. In casa della donna furono trovati barattoli e bottiglie, e lei si ritrovò imputata di rogo doloso per undici incendi. Fin dall’inizio per lei l’avvocato Alberto Piloni ha messo in luce l’inconsistenza degli indizi a suo carico. Ma si è dovuti arrivare a ieri mattina per la sentenza: il presidente della sezione penale Roberto Evangelisti ha infatti assolto l’imputata con la formula più ampia, "per non aver commesso il fatto", proprio come chiesto dall’avvocato Piloni. La fine di un incubo per l’anziana, per anni additata come piromane senza aver fatto nulla di male.