Eroina ai giardini: arrestato nigeriano

Il 28enne era finito in manette anche un mese fa. L’accusa: ha spacciato decine di dosi, anche a giovanissimi

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di Paola Pagnanelli

Accusato di spacciare eroina nei pressi dei giardini Diaz, è finito in manette il 28enne nigeriano Promise Okoro. A fermarlo l’altro giorno sono stati gli agenti della Squadra mobile. Ma lo stesso ragazzo era stato arrestato anche un mese fa, con una operazione messa in atto dagli agenti della Volante in via Mozzi, dove erano stati fermati quattro immigrati. Okoro, in quel caso, era stato rimesso in libertà subito dopo la convalida dell’arresto.

Le indagini su di lui erano partite nel giugno dello scorso anno, quando la polizia era intervenuta scoprendo un’attività di spaccio in flagranza. Era nata una colluttazione e il nigeriano era riuscito a scappare e a far perdere le sue tracce, mentre due poliziotti erano rimasti feriti. Da lì erano partiti gli accertamenti, una serie di pedinamenti e controlli mirati con i quali è stata indagata l’attività condotta dal ragazzo in città. Gli agenti della Squadra mobile, diretti dal commissario capo Matteo Luconi, hanno così ricostruito decine e decine di cessioni di eroina a numerosi tossicodipendenti, alcuni dei quali anche molto giovani. Con tutto il materiale raccolto su di lui, la procura ha chiesto la misura cautelare in carcere per il nigeriano, che è stata disposta dal tribunale. Così mercoledì pomeriggio i poliziotti, dopo alcune ore di ricerche, lo hanno individuato in città e lo hanno arrestato, accompagnandolo in carcere a Montacuto. L’arresto di un mese fa era avvenuto nel corso di questi accertamenti, ma era svincolato dalle indagini in atto sul 28enne.