
Alessandro Rovazzani, consigliere di opposizione con Porto Recanati 21-26
"Un anno fa la giunta diceva che non era necessario fare la manutenzione dei pennelli di scogli a Scossicci, mentre ora ha preparato un progetto da 900mila euro. Ma se si fosse mossa prima, oggi l’erosione sulla costa sarebbe stata minore. Non parliamo poi dei sette milioni impegnati per opere pubbliche mai realizzate: con una parte di quella cifra si poteva riqualificare il Kursaal". È il commento di Alessandro Rovazzani e Maria Grazia Nalmodi, entrambi consiglieri comunali del gruppo di minoranza Porto Recanati 21-26, che attaccano così l’amministrazione del sindaco Andrea Michelini sul tema della protezione della costa.
Le loro osservazioni si aggiungono alle critiche lanciate l’altro giorno dal capogruppo di Centrodestra Unito Rosalba Ubaldi, che aveva rimproverato alla giunta di non aver svolto alcun ripascimento sulla spiaggia di Scossicci, ormai gravemente erosa. "L’anno scorso, in consiglio comunale, avevamo rivendicato all’assessore ai lavori pubblici Lorenzo Riccetti che erano stati stanziati 200mila euro per la messa in sicurezza dei pennelli a Scossicci, ma poi l’intervento non era stato effettuato – osservano Rovazzani e Nalmodi –. Lui rispose che stavamo mettendo in dubbio la professionalità del Provveditorato alle opere pubbliche, a capo del progetto da 9 milioni per le nuove scogliere sul litorale nord. Questo perché, sempre a sua detta, sarebbe stato uno sperpero di denaro riparare subito i pennelli, senza sapere prima da dove partiranno le scogliere che saranno costruite a protezione della costa. Però – sottolineano ancora – poi sono tornati indietro rispetto alle loro decisioni e hanno preparato un progetto da 900mila euro per rifiorire i pennelli. Certo, si tratta di un intervento tampone che non risolve il problema. Ma se i pennelli fossero stati sistemati a suo tempo, adesso l’effetto erosione sarebbe stato mitigato. Bastava vedere lo storico delle mareggiate".
I due esponenti di Porto Recanati 21-26 hanno qualcosa da ridire pure sulla gestione del bilancio comunale. "Ci sono da anni sette milioni di euro accantonati per opere pubbliche non realizzate – riprendono Rovazzani e Nalmodi –. Ma bisogna anche capire le priorità del paese, in quanto si poteva attingere da quelle rsorse per rimettere a posto il Kursaal. Ed è assurda poi la vicenda del parco Europa: quei lavori vanno svolti tra settembre e ottobre, invece a fine maggio ci ritroviamo con un cantiere in corso. Se i lavori non termineranno a giugno, sarà un altro fallimento. Tutte scelte e tempistiche sbagliate".
Giorgio Giannaccini