di Diego Pierluigi
Decoro urbano, manutenzioni, politiche per l’agricoltura e filiere ma anche il delicato settore dell’efficientamento energetico. È già all’opera su diversi fronti Matteo Porfiri che, dopo essersi seduto per cinque anni tra i banchi della minoranza, oggi ricopre il ruolo di assessore nella nuova giunta guidata dalla prima cittadina Giuliana Giampaoli. "Ringrazio i cittadini che mi hanno sostenuto e la fiducia concessami dal gruppo con cui ero all’opposizione – dice –, in particolare il sindaco che mi ha dato la possibilità e il privilegio di essere assessore". I compiti da svolgere di Porfiri si coniugano anche con la sua attività professionale essendo titolare di due aziende, una che produce ortaggi e un’altra che si occupa della vendita di prodotti legati all’agricoltura. "La nostra è una zona a forte vocazione agricola – illustra Porfiri, nato nel quartiere di San Claudio –, perciò vogliamo mettere in rilievo tale peculiarità e soprattutto le eccellenze presenti, considerando le diverse ditte locali impegnate nella produzione di ortaggi che poi esportano in tutta Europa. Sarà importante in quest’ottica rafforzare i rapporti con gli enti di categoria e in futuro pianificare degli incontri con i vari produttori, anche dei paesi limitrofi, al fine di stilare delle strategie condivise con l’amministrazione comunale e mirate proprio alla valorizzazione del prodotto". Un impegno che si sviluppa in parallelo con la tutela del verde. "Ci sono diversi interventi da portare avanti, sia di grande che piccola entità. Al momento li stiamo catalogando – afferma l’assessore –, dal taglio delle aiuole a quello dell’erba lungo le strade comunali, senza dimenticare la manutenzione del verde di Villa Fermani, una serie di opere che verranno progressivamente portate a compimento". Al vaglio anche un piano per far fronte al caro energia. "Procederemo con un censimento dei punti luce cittadini, considerando che è proprio l’illuminazione pubblica ad incidere maggiormente sulla portata della bolletta – precisa Porfiri –. Già delle plafoniere a led sono state istallate, quindi bisogna capire dove ancora non ci sono. Stiamo inoltre esaminando bandi regionali o nazionali che mettono a disposizione di fondi per interventi finalizzati al risparmio energetico – chiosa –. Passare dalle lampade alogene al led è una strada che stiamo valutando anche per tutti gli impianti comunali, come quelli sportivi, in modo da rendere meno gravose le bollette delle società che li gestiscono".