
"La scorsa settimana abbiamo consegnato un esposto alla Procura, alla Corte dei Conti e al Ministero degli Interni, perché dai dati che abbiamo acquisito il Comune di Potenza Picena ha richiesto l’abbattimento dell’ex scuola per farci un parcheggio, motivando che l’edificio è stato dichiarato inagibile dalla Relazione tecnica sulla vulnerabilità sismica". Lo fa sapere Pierpaolo Pierucci, presidente del Comitato apolitico per il centro civico Porto Potenza, che da tempo si oppone al progetto del Comune di abbattere la vecchia scuola di piazza Douhet, per farci al suo posto un parcheggio. "Nella relazione sulla vulnerabilità sismica sull’ex scuola, non si legge alcuna dichiarazione di inagibilità – sottolinea Pierucci -. Mentre dal controllo dell’edificio post terremoto del 17 settembre 2016, svolto da due tecnici incaricati dalla Protezione civile, risulta che quello stabile ha subito danni minimi a qualche intonaco ed è perfettamente agibile. Per questo, abbiamo avuto il sentore che il Ministero degli Interni abbia approvato e inserito nel Pnrr quel progetto di puro abbattimento dell’edificio, anziché del recupero come normale, proprio sulla convinzione che quello stabile sia realmente inagibile – sottolinea ancora -. Non di meno, riteniamo che quei percorsi ciclabili siano stati concepiti al solo scopo di giustificare le necessità di un parcheggio scambiatore in piazza Douhet, ma di fatto rappresentano uno scempio indecente per Porto Potenza, dove il passeggio principale è tra piazza Douhet e piazza Stazione". E così Pierucci non lesina nemmeno l’ennesimo attacco verso la giunta potentina. "Insomma, per abbattere quello stabile e non dare ai cittadini di Porto Potenza un centro civico polivalente per la socialità e la cultura, si commette anche un scempio urbanistico con quella ciclabile del tutto insensata – aggiunge il presidente del comitato –. A questo punto non possiamo che chiedere all’amministrazione comunale due cose: prendere in considerazione la nostra proposta di utilizzare piazza Mercato come parcheggio auto, di creare due parcheggi (uno a nord e un altro a sud) tutti collegati da ciclabile, e di dare la possibilità ai residenti di poter avere un posto auto riservato nei pressi della propria abitazione. E poi che venga indetto una sorta di referendum consultivo, perché i cittadini di Porto Potenza possano esprimersi sul futuro di quella ex scuola, tra parcheggio e centro civico".