Espulso il tunisino da Civitanova: tentato di rubare un Suv

Un tunisino arrestato in flagranza per aver tentato di rubare un Suv a Civitanova Marche è stato espulso dal territorio nazionale. Il giovane magrebino ha patteggiato otto mesi di reclusione e 200 euro di multa. È stato accompagnato al Centro di permanenza per i rimpatri.

Aveva provato a rubare un Suv ed era stato arrestato in flagranza il tunisino che il giudice ha ieri espulso dal territorio nazionale. E’ stato accompagnato al centro di permanenza per i rimpatri il giovane magrebino, che aveva tentato il furto il 4 settembre in via Lazio, nel rione di San Gabriele. Era stato visto e bloccato da una pattuglia dei carabinieri mentre cercava di appropriare dell’auto e ieri mattina si è tenuta l’udienza di convalida dell’arresto a seguito della quale nei confronti dello straniero, che ha patteggiato la pena di otto mesi di reclusione e 200 euro di multa con la sospensione condizionale della pena, è stata applicata la misura del divieto di dimora nel comune di Civitanova. Al termine dell’udienza, avendo ottenuto dall’autorità giudiziaria il nulla osta all’espulsione, il tunisino è stato accompagnato all’Ufficio Immigrazione da dove, sulla scorta del provvedimento di espulsione chiesto dal Questore e disposto dal Prefetto, è stato accompagnato al Centro di permanenza di Roma Ponte Galeria da dove verrà rimpatriato nel paese di origine. Dal primo agosto l’Ufficio Immigrazione della Questura di Macerata ha emesso nove decreti di espulsione, otto ordini del Questore a lasciare il territorio nazionale entro il termine di sette giorni e un trattenimento presso il Centro per rimpatri di Roma.