PAOLA PAGNANELLI
Cronaca

Estate sicura: il bilancio della Finanza. Prezzi carburanti, 22 irregolarità

Due arresti e 6 chili di droga sequestrati. Segnalazioni per prodotti contraffatti e abusivismo commerciale

Estate sicura: il bilancio della Finanza. Prezzi carburanti, 22 irregolarità

Contro lo spaccio, la circolazione di prodotti contraffatti e poco sicuri, l’abusivismo commerciale e la speculazione sul prezzo dei carburanti, nelle scorse settimane la Guardia di finanza ha intensificato i controlli in provincia. In particolare al comando provinciale di Macerata sono state assegnate 4 unità di personale in più, nell’ambito del piano per il potenziamento dei servizi di vigilanza estiva. Nel corso della bella stagione, dunque, un’attenzione particolare è stata rivolta alle stazioni ferroviarie, alle fermate dei pullman, ai luoghi di aggregazione e al tratto costiero, che essendo le zone più movimentate rappresentano quelle più esposte al rischio di criminalità.

Sono stati sequestrati in tutto circa sei chili di sostanze stupefacenti (hashish, marijuana e cocaina) e 15 piante di cannabis, due persone sono state arrestate, 12 denunciate alla procura e 24 assuntori, sorpresi con modica quantità, segnalati alla prefettura. Notevole è stata anche l’attenzione nel prevenire e reprimere i traffici illeciti in genere, con particolare riguardo al settore dell’abusivismo commerciale, della sicurezza prodotti e del commercio di articoli contraffatti, a tutela dei consumatori. Il bilancio delle attività in questo campo vede quattro interventi in materia di marchi contraffatti, con 269 articoli sequestrati e 4 persone denunciate a piede libero alla procura; poi dieci interventi in materia di sicurezza prodotti, con 17.084 articoli sequestrati e 10 persone segnalate alla Camera di commercio; quindici interventi in materia di abusivismo commerciale, con 10.721 articoli sequestrati e 15 persone segnalate alla competente autorità comunale. Per quanto riguarda le attività in materia di prezzi dei carburanti, i finanzieri maceratesi hanno effettuato 28 controlli nei distributori stradali, finalizzati alla verifica del rispetto delle previste comunicazioni al portale Osservaprezzi Carburanti, della corrispondenza dei prezzi praticati alla pompa rispetto a quelli riportati sui cartelli esposti e dell’esposizione del prezzo medio regionale, obbligo introdotto dal Governo dal primo agosto per contrastare le speculazioni, migliorare la concorrenza e far abbassare i prezzi. Le irregolarità riscontrate sono state 22, di cui 13 per l’omessa comunicazione al portale Osservaprezzi Carburanti, sette per la mancata o incompleta esposizione dei prezzi e due per l’irregolare tenuta del registro di carico e scarico dei carburanti.