"Evasione milionaria" Assolti tre imprenditori di Corridonia

Erano stati accusati di aver usato una serie di fatture false per pagare meno tasse, con una evasione fiscale milionaria. Ma in tribunale hanno dimostrato di non avere falsificato nulla e di avere agito correttamente, e sono stati assolti "perché il fatto non sussiste" Ioselito Tommasi, Bruna Andreozzi e Gianfranco Tommasi, ai tempi dei fatti – dal 2008 al 2012 – titolari o amministratori di fatto di quattro aziende di pelletteria a Corridonia. Secondo l’accusa, gli imputati avrebbero utilizzato delle fatture per operazioni inesistenti emesse dalla ditta Ruan Mianhuo. Ma nel corso del processo è emersa una realtà completamente diversa. Sono stati ascoltati numerosi testi tra i quali il fornitore cinese (parte civile con l’avvocato Riccardina Leonetti), che aveva negato di aver mai consegnato merce, che invece forniva regolarmente. Alla fine la Procura ha chiesto la condanna a un anno e sei mesi per Ioselito Tommasi, e a due anni e tre mesi per Andreozzi e Gianfranco Tommasi. Gli avvocati difensori, Paolo Giustozzi e Carlo Alongi, hanno invece messo in luce gli elementi che dimostravano che non c’era stata alcuna evasione, e alla fine il tribunale ha condiviso la tesi difensiva e ha assolto gli imputati con la formula più ampia. Con soddisfazione è stata accolta la sentenza, che rende giustizia agli imprenditori, i quali hanno impegnato la loro vita e i loro beni personali in imprese che hanno dato poi lavoro a tante famiglie.