
Nasce un comitato per fermare la lottizzazione "Pronti alle vie legali".
Contro il muro di Santa Maria Apparente nasce un comitato civico e conta già 700 persone. Vivono a ridosso della lottizzazione ex Sabatucci e chiedono conto al Comune di una muraglia alta sei metri a ridosso delle loro case, sulla quale qualcuno ha scritto con la vernice spray "vergognatevi". "Siamo stupiti – dicono – di come l’amministrazione non sia intervenuta davanti a questo manufatto, realizzato per formare terrazzamenti su cui verrano edificati i nuovi edifici, che a loro volta si affacceranno sulle costruzioni preesistenti sovrastandole massicciamente. Il naturale declivo collinare, un tempo era uno dei tratti più belli e identitari di questo territorio, sarà snaturato". Un intervento che vedono come qualcosa "che altererà irreversibilmente i luoghi, causando un pericoloso impatto ambientale. Stiamo ghettizzando un quartiere con una ferita, una frattura netta e insanabile per l’edificato esistente e per Civitanova tutta". In centinaia si stanno mobilitando, il numero di adesioni al comitato è in continuo aumento. È stata anche presentata una richiesta di accesso agli atti all’amministrazione comunale. "Vogliamo verificare se tutto è stato fatto in maniera regolare, soprattutto se si è agito nel rispetto dei diritti di chi abita in queste zone", con l’avvertimento "che qualora non si risolva la questione in tempi rapidi, o se i nostri dubbi si confermeranno fondati, percorreremo tutte le strade necessarie, anche le vie legali, per far rispettare i nostri diritti e tutelare il territorio". Speranze riposte pure nel Comune: "Ci auguriamo che intervenga con urgenza, imponendo una radicale revisione del progetto e fermando questo scempio che sta deturpando la collina. Il muro di cemento cresce giorno dopo giorno, trasformandosi in un simbolo di degrado e arroganza". E sulla scritta comparsa sul muro "è un grido silenzioso ma potente – scrive il comitato – che riflette il disagio e la rabbia di un intero quartiere".