CHIARA MARINELLI
Cronaca

False assunzioni a scuola: ex sindaco nei guai

Capparucci finisce sotto processo per truffa per la gestione degli asili privati a Macerata e Montecassiano. Ma lui respigne ogni addebito

Mario Capparucci, ex sindaco di Montecassiano ed ex preside in pensione

Mario Capparucci, ex sindaco di Montecassiano ed ex preside in pensione

Come rappresentante legale di una cooperativa sociale che gestisce le scuole di infanzia paritarie "La casa dei bambini", avrebbe percepito indebitamente contributi statali per oltre 11mila euro. Per questo è finito sotto accusa per truffa Mario Capparucci, 72 anni, ex sindaco di Montecassiano, preside e insegnante in pensione. Ma secondo la difesa non ci sarebbe mai stata alcuna truffa: "Non c’è responsabilità penale".

I fatti che gli vengono contestati sarebbero avvenuti tra il 16 novembre e il 7 dicembre del 2021. Mario Capparucci era il rappresentante legale della società cooperativa sociale Prisma, ente gestore delle scuole dell’infanzia paritarie "La Casa dei bambini" che si trovano a Macerata e a Monte San Giusto. Secondo l’accusa, per mantenere il riconoscimento della parità scolastica, Capparucci avrebbe simulato l’assunzione di quattro insegnanti con il titolo abilitante all’insegnamento nella scuola d’infanzia, facendo loro sottoscrivere un contratto di assunzione a tempo determinato parziale per il periodo dal 21 marzo 2022 al 30 giugno 2022, e inviando all’Inps le prescritte comunicazioni obbligatorie, inserendo poi i nominativi delle insegnanti tra il personale docente della comunicazione di inizio anno scolastico 2021/2022, inoltrata in maniera digitale all’ufficio scolastico regionale. In questo modo, sempre secondo l’ipotesi accusatoria, avrebbe percepito indebitamente per l’anno scolastico 2021/2022 contributi statali per un totale di 11.324 euro.

Ieri mattina il caso è finito al vaglio dell’udienza preliminare, in tribunale a Macerata. Accogliendo la richiesta del pubblico ministero Vincenzo Carusi, il giudice Claudio Bonifazi ha rinviato a giudizio Capparucci. Il processo per lui si aprirà il 12 marzo.

L’ex sindaco è difeso dall’avvocato Luca Pascucci, che contesta fermamente le accuse. "Capparucci ha rinunciato spontaneamente al requisito di parità scolastica nel maggio del 2022 – ha ribadito l’avvocato Pascucci, sottolineando come il suo assistito abbia sempre agito in totale buonafede –. La sua condotta non ha arrecato alcun danno, anche perché ha già restituito la somma di denaro contestata. A nostro parere, dunque, non c’è alcuna responsabilità penale in questa vicenda".

Ora come siano andate le cose potrà essere chiarito nel corso del processo.

Chiara Marinelli