"Famiglie al centro, sono il nostro welfare"

Il primo festival dedicato ai genitori: una settimana di giochi, seminari, letture e concerti. "Una risorsa per il bene della comunità"

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"Perseguire una nuova vivibilità cittadina, riconoscendo la famiglia come risorsa e soggetto essenziale per la crescita del bene comune". L’amministrazione comunale mette al centro la famiglia come luogo di formazione, per la risoluzione dei conflitti, per sviluppare sinergie e prevenire le situazioni di devianza. Ma la famiglia va sostenuta e aiutata, anche con momenti di incontro e di condivisione. Da qui l’idea del primo "Festival della famiglia". Si terrà per tutta la prossima settimana in diversi spazi della città, che si animeranno con giochi, incontri, workshop, letture e concerti. "Abbiamo pensato a una settimana di appuntamenti per declinare quello che per noi è il vero welfare: la famiglia – ha spiegato l’assessore alle politiche sociali, Francesca D’Alessandro –, perché se c’è una famiglia che sta bene, sta bene il disabile, l’anziano o il giovane. Si tratta di un festival che abbiamo fortemente voluto, frutto di un connubio virtuoso tra gli assessorati ai servizi sociali e alla famiglia con il terzo settore, un appuntamento che vuole avere una connotazione culturale e vuole dare un messaggio preciso alla città e portare un valore aggiunto nella comunità, offrire dei momenti di riflessione, di spensieratezza e di benessere". Al fianco del Comune si sono schierati una serie di partner, come l’Università, il garante regionale dei diritti della persona, gli ordini dei servizi sociali e dei giornalisti, l’ambito sociale 15, "Nati per leggere", la cooperativa Il Faro, l’associazione "Piombini Sensini", i Salesiani, Parsifal, Unicef, Croce Rossa, scuola di musica "Scodanibbio", Ammanuartes, Stammibene, Lutes, il centro Val di Chienti e la libreria Del Monte. "La famiglia è importante per noi, per la città e perché, forse in questo periodo, l’idea della famiglia è un po’ svilita, oggetto di attacchi perché considerata, nella migliore delle ipotesi, una specie di ricettacolo di tutte le disgrazie umane – ha aggiunto l’assessore Marco Caldarelli –. Noi, benché non si possa sottovalutare questo aspetto negativo, riteniamo che la famiglia abbia anche una qualità e un valore, quello di essere il primo spazio di comunità, un luogo di aggregazione e di consolazione". Tra gli appuntamenti della settimana, mercoledì ci sarà l’aperitivo ai Salesiani, dalle 17.30; sabato prossimo, alle 17.30, in piazza Mazzini, la premiazione del concorso "I nipoti raccontano i nonni" e alle 18 la consegna del premio a una famiglia numerosa. Domenica 22 maggio, dalle 12.30, ai giardini, si svolgerà il pic-nic e alle 16 seguirà la messa con il vescovo Nazzareno Marconi. Tutti gli appuntamenti sono sul sito www.comune.macerata.it e sulla pagina Facebook: @servizisocialimacerata. Chiara Sentimenti