Familiari non autosufficienti "Un aiuto fondamentale"

Flamini dell’Ambito Territoriale 14: "In futuro può essere esteso al settore privato. Sono già 180 le persone che ne usufruiscono, 40 risiedono a Recanati"

Scade a fine mese la possibilità di presentare domanda, da parte dei dipendenti e pensionati pubblici, per usufruire di un aiuto economico per far fronte all’assistenza del proprio caro non autosufficiente. Si tratta del progetto "Home care Premium" finanziato dall’Inps dal 1998 attraverso la trattenuta sullo stipendio dell’0,35% (sulla pensione è dell’0,15%), una forma di assicurazione e di sostegno della non autosufficienza e per gli inevitabili mali della vecchiaia, ma anche di tutte le problematiche della vita, ad esempio la necessità di un sostegno psicologico o altro. "Per ora questa possibilità riguardo solo il settore pubblico, - specifica Carlo Flamini, coordinatore dell’Ambito Territoriale Sociale XIV che comprende i comuni di Civitanova (capofila), Montecosaro, Montefano, Montelupone, Morrovalle, Monte San Giusto, Porto Recanati, Potenza Picena e Recanati - ma potrebbe in futuro essere esteso anche al settore privato. A determinare l’aiuto concorrono il valore Isee del nucleo familiare, ma in modo particolare il grado di gravità e di bisogno della persona non autosufficiente. Il titolare di questo conto può per sé stesso, per i genitori, per i figli e altri legati da rapporto di parentela, chiedere benefici in modo particolare per cercare di evitare l’istituzionalizzazione nella casa di riposo della persona in difficoltà e, quindi, per favorire l’assistenza domiciliare con tutto il sostegno anche di specialisti, quali il fisiatra, l’infermiere o altro". Per i residenti dell’Ambito Territoriale 14 è stato messo a disposizione un servizio telefonico ad hoc per avere tutte le informazioni necessarie o il supporto tecnico per presentare la domanda. "Basta telefonare al 334-6479481. Noi, come ambito Territoriale che ha una popolazione di 120.000 abitanti, abbiamo puntato molto su questa possibilità e già in 56 anni sono circa 180 le persone che usufruiscono di questo aiuto e di queste circa 40 famiglie sono residenti a Recanati.

Asterio Tubaldi