FRANCO VEROLI
Cronaca

Fare i regali costa di più: "Addobbi e prodotti tipici alleggeriscono i portafogli"

Longo di Federconsumatori: "Aumenti medi del 10%, con picchi per torrone e lenticchie, mentre sono meno accentuati per giocattoli e oggetti hi-tech".

Fare i regali costa di più: "Addobbi e prodotti tipici alleggeriscono i portafogli"

Fare i regali costa di più: "Addobbi e prodotti tipici alleggeriscono i portafogli"

L’Istat ha pubblicato i dati sull’inflazione a novembre, che si attesta al +0,8% su base annua, un valore che non si registrava da marzo 2021. Il tasso relativo al carrello della spesa rimane però più alto, a +5,8%. Numeri che nella provincia di Macerata si riflettono in valori più alti, in particolare per quel che riguarda i beni alimentari e le bevande non alcoliche (la cosiddetta inflazione alimentare). "E’ anche per questo che i dati non devono essere fraintesi - afferma Lorenzo Longo, presidente della Federconsumatori Macerata -. Il calo della crescita, infatti, è rapportato a un periodo dello scorso anno in cui il tasso di inflazione registrava livelli elevatissimi, l’11,8%. E, poi, che i prezzi salgano, lo si vede anche in questo periodo natalizio".

Chi lo dice?

"Il nostro Osservatorio nazionale che, come ogni anno, ha aggiornato il monitoraggio dei costi dei prodotti tipici di questa festa: dai regali agli addobbi, dagli alberi di Natale alle pietanze più tradizionali".

Cosa ne viene fuori?

"Dall’indagine emerge un aumento medio dei prezzi del 10,2% rispetto al 2022. A registrare i rincari più elevati sono gli addobbi natalizi (+19%), i regali di ultima generazione (+14%) e i prodotti alimentari (+12%). Nonostante tali rincari, e malgrado molte famiglie si trovino ancora in situazioni di difficoltà economica, gli italiani non rinunceranno del tutto ai regali di Natale, specialmente quelli per i più piccoli. Però ci sono alcuni segnali su cui riflettere".

Quali?

"Secondo le prime stime dell’Osservatorio, la spesa media a persona, tra chi effettuerà acquisti, sarà di 169 euro, dato pressoché invariato rispetto allo scorso anno. Ma è interessante notare che rispetto al 2022 la percentuale di cittadini che non farà alcun regalo sale al +7,2%".

Ci può fare qualche esempio dei rincari rilevati?

"Per quel che riguarda i beni alimentari, mediamente un chilo di lenticchie si attesta sui 9,61 euro rispetto ai 7,74 del 2022, segnando un + 24%; una confezione di torrone da 250 grammi sui 12,50 euro contro 10,17 euro (+23%); mezzo chilo di mix frutta secca 9,81 contro 7,98 euro (+23%). Più contenuti, ma sempre elevati, i rincari riferiti allo zampone, 16,80 contro 14,84 euro (+17%); il salmone (confezione da 300 grammi), 26,99 contro 24,50 euro (+10%); il cotechino precotto, 12,78 contro 11,30 euro (+13%); un chilo i parmigiano (oltre i 40mesi), 27,20 contro 24,50 euro (+11%); il panettone, 14,60 contro 13,40 euro (+9%)".

E per i giocattoli e altri articoli da regalo?

"Gli aumenti sono inferiori, ma in alcuni casi pur sempre significativi. Un cavallo a dondolo di marca costa 123,99 euro contro 101,85 (+ 22%), un peluche dell’altezza di un metro 59,99 contro 52,50 euro (+ 14%), e un bambolotto 64,99 contro 59 euro (+10%). Segnalo, poi, che per una borsa di marca bisogna sborsare 500 euro contro i 435 precedenti, il 15% in più".

E gli oggetti Hi Tech?

"Uno smartwatch di ultimo modello costa 469 euro contro i 309 del 2022, il 52% in più; un tablet, sempre di ultimo modello, 981,99 contro 789 euro (+ 24%), uno smartphone di ultima generazione 1.239 contro 1.029 euro (+20%)".

Può dare qualche consiglio?

"Stabilire un budget di quanto si intende spendere e confrontare i prezzi tra più punti vendita e sui negozi online".