Domani, alle 21.15, la Filarmonico Drammatica "A. Caldarelli" di Macerata darà il via all’undicesima edizione di Dialettiamoci, alla sala polivalente Tonelli di Caldarola. In scena "Fa quello che lu prete dice, no quello che lu prete fa", commedia di Giancarlo Verdecchia per la regia di Fabio Campetella. "Un’opera buffa – commenta la presidente della compagnia Paola Cosimi – che prende spunto da un detto popolare. La storia racconta di una serie di equivoci che partono dalla morte di un parroco, dal sopraggiungere di due sprovveduti ladri e che si complica con una eredità". "In un ridente e imprecisato paesino del Maceratese – si legge nelle note di regia - muore il parroco, don Venanzio, pianto dalla perpetua Maria, sua nipote che lo ha accudito fino all’ultimo e dal fedele sacrestano da sempre innamorato di Maria, ma sempre da lei respinto. Accanto alla canonica c’è un convento di suore depositarie del misterioso testamento di don Venanzio. Nella notte, entrano in canonica due ladri scalcinati e arruffoni che, scoperti, fingono di essere rispettivamente il parroco supplente e il suo chierichetto. Naturalmente i due, per camuffare i loro loschi propositi, cercano di espletare gli obblighi parrocchiali come confessioni, matrimoni, mortori e funerali.... neanche a dirlo, in modo strampalato. È inevitabile il risultato esilarante di tali operazioni! Riusciranno a farla franca?". Una commedia che ha fatto registrare tanti successi in giro per la provincia e che non mancherà di divertire. La rassegna è organizzata dalla Compagnia Valenti in collaborazione con i Comuni di Belforte, Camporotondo, Caldarola, Cessapalombo e Serrapetrona, con il patrocinio di Regione, Pro loco Caldarola e Uilt e col sostegno di Oro della Terra, Infissi Design, Rutthen, Bcc Banca dei Sibillini, Malagrida Manifatture, Assm Tolentino e Valbeton. L’ingresso è di 10 euro. Per info e prenotazioni 3357681738.
Lucia Gentili