Fd’I: "Non è venuto il medico del distretto, sempre lasciati indietro"

A Cingoli c’è solo per una volta alla settimana il medico del distretto d’igiene e sanità pubblica. E nel giorno previsto durante l’attuale settimana non è stato in servizio. "Non è venuto perché sostituisce il medico di Jesi: insomma, Cingoli viene sempre lasciata indietro. E chi si è presentato nell’ufficio, giungendo magari da frazioni del territorio, siccome è mancato ogni preavviso, non ha potuto effettuare le prestazioni occorrenti". Questa la segnalazione dei consiglieri comunali di Fd’I ("Centrodestra per cambiare") Francesco Pacetti e Maria Catia Marchegiani. "Le mansioni del medico del distretto – ha chiarito Marchegiani – riguardano non più l’esame per il rinnovo delle patenti di guida (per questo esame bisognerebbe andare a Jesi o sostenerlo, spendendo di più, a livello locale) bensì l’esecuzione di esenzioni varie per patologie, il rilascio di autorizzazioni a persone cui occorrono pannoloni, l’autorizzazione inerente alla dotazione di materassi particolari e la fruizione di rimborsi vari: tutte operazioni semplici, ma essenziali perché, se sono attuate regolarmente, nella fattispecie gli anziani o chi è debilitato e fragile, sia in grado di muoversi nelle pastoie burocratiche". "Il medico – ha precisato Pacetti – sarebbe venuto, se tutto andava bene, dopo appena 15 giorni". "Ma perché Cingoli deve fare sempre da ruota di scorta?", concludono i due.

Gianfilippo Centanni