
Non mancherà di certo il lavoro per Fratelli d’Italia che dovrà scegliere, tra le tante possibili candidature, chi mettere in...
Non mancherà di certo il lavoro per Fratelli d’Italia che dovrà scegliere, tra le tante possibili candidature, chi mettere in lista per correre al consiglio regionale e chi, soprattutto, porterà in dote un buon numero di voti per centrare l’obiettivo primario di confermare Francesco Acquaroli alla guida della Regione. Di certo questi candidati sono pronti a correre in lungo e in largo per fare campagna elettorale e portare voti alla lista. Tra loro ci sono quattro civitanovesi: oltre al consigliere regionale Pierpaolo Borroni (nella foto), anche due assessori Francesco Caldaroni e Barbara Capponi e poi Giovanni Corallini, che era candidato di lista alle comunali, non eletto. Una situazione un po’ sorprendente considerando che per Borroni potrebbe trattarsi di un derby dovendo cercare voti in casa propria dove molto probabilmente pescheranno innanzitutto pure gli altri candidati cittadini. Non solo, in rampa di lancio ci sarebbe anche l’artigiano Mirco Braconi di Potenza Picena, cioè il paese del candidato presidente Francesco Acquaroli che magari potrebbe anche sostenerlo. Insomma, lungo la costa si profila una campagna elettorale molto impegnativa perché Borroni possa confermarsi. Ci sono poi Flavio Zura, Andrea Blarasin, Mario Properzi, il consigliere regionale Simone Livi e Flavio Alessandrelli.
Ci saranno anche molte donne pronte a candidarsi: Francesca D’Alessandra (nella foto), vicesindaca di Macerata; Silvia Luconi, passata a FdI nel 2023 e candidata sindaco a Tolentino alle ultime elezioni; Rosanna Procaccini, è però orientata a rinunciare per rispettare il voto dei cittadini continuando a portare avanti gli impegni da vicesindaca di Matelica; la recanatese Nicoletta Marzioli; la giovanissima Gemma Acciarresi, assessore a Corridonia. Nel 2020 il Centrodestra ha ottenuto il 57% di consensi mentre lo sfidante Maurizio Mangialardi (Pd) si era fermato al 30% con la coalizione di centrosinistra. Ma adesso è un’altra partita e Acquaroli dovrà vedersela con Matteo Ricci e il Presidente uscente dovrà fare affidamento su una squadra di valore e portatrice di voti: si avvicina l’ora più difficile, quella di scegliere i cavalli vincenti.