Ieri all’alba l’atleta e osteopata civitanovese Federico Mora (nella foto) ha concluso il suo viaggio di 450 chilometri e 32mila metri di dislivello. Questo è il TOR450, Tor des Glaciers, una gara davvero unica. Una prova di resistenza che è riservata unicamente a duecento corridori, selezionati per affrontare le vie e le creste ancora poco esplorate della Valle d’Aosta, con partenza dalla base di Courmayeur. Il percorso sfiora zone in quota in gran parte sconosciute e lambisce gli antichi ghiacciai, lontano dalle rotte abituali percorse dagli escursionisti.
Una prova esclusiva, unica, che ha come unici riferimenti e punti di appoggio i rifugi d’alta quota. Federico Mora, che vive e lavora a Porto Sant’Elpidio ed è tesserato con la società sportiva Atletica Civitanova, non si è fatto intimorire né dalla pioggia, né dal freddo, né dai fastidi fisici e nemmeno dalle bufere di neve. E grazie all’allenamento e alla tenacia messi in campo, in 178 ore, 19 minuti e 25 secondi – questo il tempo ufficiale registrato dagli organizzatori della manifestazione – Mora ha completato la sua sfida, supportato ove possibile dai suoi amici Alessandro Cecchi e Simone Belleggia, che hanno fatto da assistenti alla gara, come previsto per le competizioni sportive di questo del genere.
Mora ha conquistato tra l’altro anche un ottimo piazzamento nella classifica e ora il suo nome è scritto tra quelli (decisamente pochi) che sono riusciti a portare a termine questa impresa estrema.
Chiara Marinelli