Code in superstrada, rebus parcheggi, caos in riva al mare, rincari di ogni tipo e pure la mucillagine. No grazie, meglio un tuffo in piscina. Sono stati tanti i maceratesi che si sono riversati nella vasca della Filarmonica a Ferragosto. E non solo. Non una novità va detto, anzi da quando nel 2020 il Centro Nuoto Macerata ha preso in gestione la struttura di via Valenti, praticamente è una consuetudine. Stavolta però la scelta è parsa più netta. Pensionati, famiglie con bambini piccoli ma anche ragazzini, hanno preferito restare in città andando nella piscina che dal 1973 è lo ’stabilimento balneare del capoluogo’.
La giovane mamma Ludovica Faglia, mentre il marito Paolo gioca con la figlia, spiega: "Qui tutto è più comodo, non devi penare per i parcheggi, ci sono servizi ottimi e la piscina è pulitissima, altro che mucillagine... Meglio qui che Civitanova. Noi poi siamo appassionati di nuoto e continueremo anche in inverno portando nostra figlia al corso alla Comunale". Concetto Castellani ha fatto l’abbonamento stagionale. "I prezzi per un ombrellone sono appena inferiori ad uno chalet sulla costa – dice –, ma con l’abbonamento hai un ulteriore risparmio. Ho già fatto tre tuffi, anzi adesso ti saluto e mi ributto in acqua".
La piscina è piena di bambini piccoli ma non mancano adolescenti o giovani come Matilde Micucci: "Contro questo caldo afoso avere una struttura così vicino a casa è un grosso vantaggio. Di solito veniamo in comitiva con gli amici nel pomeriggio e facciamo tuffi o giochiamo a palla. Magari vorrei più feste la sera e se fosse possibile ci metterei un trampolino".
Ma come sta andando la stagione della Filarmonica? A spiegarlo sono Mauro Antonini e Franco Pallocchini che curano la struttura sotto le insegne del Centro Nuoto Macerata.
"Il bilancio è positivo – sottolineano –, però altalenante. Passiamo da giornate con picchi incredibili ad altre poco frequentate. Notiamo che molti si fanno condizionare dalle app meteo. Vedono due gocce e non vengono più, quando magari le possibilità di pioggia sono al 20% e infatti non piove".
Cosa viene apprezzato di più? "L’attenzione alla qualità dell’acqua e la sicurezza. Nonché l’educazione e la disponibilità dei nostri ragazzi del personale". Cosa manca invece? "Qualcuno chiede le feste, ma noi siamo più orientati verso una attività didattica, sportiva, di accoglienza soprattutto per le famiglie che cercano il relax. Ci rendiamo conto però che serve più spazio nelle aree verdi e, infatti, abbiamo iniziato lavori per tre ampi terrazzamenti che aumenteranno il numero di ombrelloni e lettini. Ci saranno anche tavoli e giochi per bambini. E ricordiamo che dal 22 agosto riaprirà anche la piscina comunale al chiuso".