Festival dei Monti Azzurri Risvegli a (s)passo d’asino e preghiere-concerto

Clou del cartellone: premio alla coop che ha evitato l’alluvione a Ravenna e momento dedicato a Giovanni Allevi. Degustazioni di sorbetti allo zafferano.

Festival dei Monti Azzurri  Risvegli a (s)passo d’asino  e preghiere-concerto

Festival dei Monti Azzurri Risvegli a (s)passo d’asino e preghiere-concerto

Il Festival dei Monti Azzurri, organizzato dall’Unione montana omonima con la direzione artistica di Sandro Polci, si prepara a vivere l’ultima intensa settimana. Oggi due gli appuntamenti all’Abbadia di Fiastra (Tolentino); alle 17 all’aula verde Premio "Paesaggi di pace", che verrà assegnato alla cooperativa agricola "Cab Terra", che recentemente ha fatto allagare i suoi campi per salvare Ravenna dall’alluvione. Invece alle 18.30 nel giardino del Palazzo dei Principi, momento musicale dedicato a "Giovanni Allevi, amico piceno", con le composizioni eseguite da Mauro Baiocco al flauto e Emiliano Ioannacci alla chitarra. Seguirà una degustazione di sorbetto allo zafferano. Domani, alle 17.30 alle Saline di Penna San Giovanni, "Risveglio a (s)passo d’asino. Cammino, code, orecchie dritte, giochi d’infanzia e poesie in natura", con Sofia Bracalenti e Franco Borgani. Martedì a Gualdo, alle 21, "Contro ogni solitudine. Il borgo è l’attitudine? Il male solitario fa danni irreparabili. Che fare?", conversazione con lo psichiatra Gianni Giuli. Mercoledì a Sarnano, alle 17.30 alle cascatelle, torna "A (s)passo d’asino. Cammino, code, orecchie dritte, giochi d’infanzia e poesie in natura". Giovedì a Monte San Martino, alle 17, preghieraconcerto velato delle monache benedettine di clausura mirando nuvole e sacre icone. Infine venerdì alle 18 a Belforte nella chiesa di Sant’Eustachio, la pittura picena e oltre nella visione del prof. Stefano Papetti (foto).