Festività patronali, la banda Velluti 40 anni dopo suona l’inno ai santi

La presidente Ciocci: "Un’antica tradizione che abbiamo ripreso"

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Conclusa la settimana ‘calda’ delle festività patronali. Tante le iniziative messe in campo da parrocchia, Comune e associazioni cittadine. Arte, cultura, sport alcuni degli ingredienti delle celebrazioni che sono culminate con la messa e processione del 29 giugno. Grazie alla banda musicale "Velluti", è stato possibile riascoltare l’inno dedicato ai santi Pietro e Paolo, suonato anche dal maestro Alessandro Buffone all’organo "Morettini", che mancava da oltre 40 anni. "Si tratta di una antica tradizione che abbiamo deciso di riprendere – racconta la presidente Luciana Ciocci – è stato un bel momento per tutta la cittadinanza tant’è che i più anziani lo cantavano durante l’esecuzione. Ora sarà importante mantenerlo vivo in modo da non perderne la memoria". La neosindaca Giuliana Giampaoli: "Un ringraziamento alla parrocchia e al comitato festeggiamenti patronali per l’eccellente organizzazione e a tutti coloro che, hanno contribuito". I festeggiamenti finiscono oggi con la mostra "Umano corpo. Idee e metafore contemporanee".

Diego Pierluigi