Tenta di attraversare il lago di Fiastra, ragazzo annega davanti ai turisti / FOTO

La tragedia si è consumata in pochi istanti, 23enne inghiottito dall’acqua a pochi metri dalla riva. Guarda le foto

Mohamed Ali Slama, 23 anni, era in gita con gli amici

Mohamed Ali Slama, 23 anni, era in gita con gli amici

Fiastra (Macerata), 12 agosto 2018 - Tenta di attraversare a nuoto il lago di Fiastra, ma a pochi metri dalla riva viene risucchiato dalla corrente. Tragedia, ieri pomeriggio, al lago di Fiastra: un 23enne di origini tunisine residente a Moie di Maiolati Spontini (in provincia di Ancona), Mohamed Ali Slama, è annegato a pochi metri dalla spiaggetta del lago, presa d’assalto dai turisti per il fine settimana prima di Ferragosto (FOTO). Doveva essere una gita all’insegna del divertimento per il gruppo di amici che ieri mattina era arrivato da Moie: qualche giorno di relax in campeggio su quella che è stata definita la spiaggia più bella delle Marche, immersa tra i monti Sibillini. Ma in pochi secondi la giornata è finita in tragedia. Erano circa le 14.30 quando il 23enne si è tuffato da solo in acqua e ha deciso di tentare la traversata del lago di Fiastra. Ci era quasi riuscito ed era molto vicino alla sponda opposta: mancavano forse meno di dieci metri, quando è successo l’imprevisto.

Stando a quello che hanno raccontato i testimoni, il ragazzo si stava avvicinando alla riva in corrispondenza del punto in cui erano distesi al sole alcuni turisti francesi. Questi ultimi sono stati attirati dalle grida disperate del 23enne, che probabilmente aveva ingerito molta acqua e si era reso conto di non riuscire ad arrivare fino alla sponda. Seppur richiamati dalle urla, però, i turisti francesi hanno fatto appena in tempo a rendersi conto della tragedia che stava per succedere. In pochi secondi, hanno raccontato, il 23enne è stato risucchiato nelle viscere del lago, in un tratto in cui l’acqua raggiunge una profondità di circa trenta metri. Immediatamente, dalla spiaggia, i bagnini in servizio nel campeggio si sono tuffati in acqua e con il pattino e i mezzi a disposizione sono giunti – nel giro di un minuto o poco più – nel punto in cui il ragazzo era stato visto sparire sott’acqua. Nel frattempo dalla riva è subito stato lanciato l’allarme.

Sono corsi gli operatori del soccorso in servizio al presidio fisso della Croce Rossa, a pochi metri dal lago, i carabinieri della stazione di Fiastra (sotto la competenza della Compagnia di Camerino) e poco dopo sulla spiaggia è atterrata anche l’eliambulanza di Marche Soccorso dall’ospedale regionale di Torrette. Sul posto anche le squadre dei vigili del fuoco di Macerata e Ancona: i sommozzatori dei pompieri si sono messi immediatamente alla ricerca del corpo del ragazzo.

Purtroppo, però, ogni tentativo fino a ieri sera, è stato vano e del corpo non è stata trovata nessuna traccia. Sotto choc gli amici che erano con lui: subito avvertiti di quanto era appena accaduto, hanno affiancato i soccorritori sulla riva del lago per diverse ore, alla disperata ricerche del 23enne. Verso le 20 sono arrivati anche i familiari – il padre e la madre – che hanno appreso dai carabinieri la tremenda notizia.

Al tramonto, poi, hanno raggiunto il lago di Fiastra anche le squadre della protezione civile per piazzare i fari e poi le luci, e le ricerche sono proseguite anche durante la nottata. Così, questa mattina, alle prime ore dell’alba, il corpo è stato individuato e successivamente recuperato dai vigili del fuoco, intervenuti sul posto con un'autopompa dalla sede Distaccata di Camerino e Visso e con il nucleo sommozzatori di Ancona. La salma del 23enne, ora, è stata messa a disposizione dell'autorità giudiziaria