Quando Figaro è donna. "Faccio una barba perfetta"

Ina Verabei lavora a Montefano: "Volevo diventare parrucchiera, poi ho scoperto di essere portata per la rasatura. Ho subito vinto le perplessità dei clienti"

Quando Figaro è donna, Inda Verabei: "Faccio una barba perfetta"

Quando Figaro è donna, Inda Verabei: "Faccio una barba perfetta"

Macerata, 4 giugno 2023 – Figaro è donna a Montefano e si chiama Ina Verabei, è bielorussa e ha 39 anni. "Nel mio Paese ho appreso la professione di barbiera frequentando un corso in un’azienda per la quale ho poi lavorato. Poi per amore mi sono trasferita in Italia, all’inizio non conoscevo la lingua e dopo la maternità ho ricominciato questa professione. Sono una dipendente: il mio titolare cercava uno o un’apprendista, ho fatto la prova e ha visto che andavo bene. Dopo un mese di prova ho iniziato a lavorare. Da due anni sono al Figaro Barbershop di Montefano".

Verabei, qual è stata la molla che l’ha spinta verso questa professione?

"Onestamente pensavo di fare la parrucchiera, ma ho poi capito di preferire i tagli precisi, le sfumature, di lavorare con le macchinette, a fare la rasatura. E quando ho provato mi sono sentita subito a mio agio".

Come ha trasformato un locale considerato come un ambiente per soli uomini?

"È sempre un ambiente amichevole, rilassante, si scherza, si parla, si raccontano novità, però immagino che tra uomini avrebbero fatto anche discorsi diversi".

Ha notato nel tempo un differente atteggiamento nei suoi confronti?

"È cambiato, per qualcuno era strano vedere una donna fare questo mestiere. A Recanati pensavano che io stessi ancora imparando, poi c’era chi rimaneva perplesso quando dicevo che da anni era la mia professione mentre altri erano contenti di farsi fare la barba da una donna".

Nel suo Paese ci sono tante ragazze che fanno la barbiera ?

"In Bielorussia lavorano diverse donne nei barber shop, però ricordo che a suo tempo mia madre mi ha chiesto più volte se fossi sicura della scelta. Lei si aspettava che avessi fatto la parrucchiera".

Qualche ragazza le ha mai chiesto di provare?

"A Recanati è stata presa un’apprendista da un paio di settimane: è entusiasta".

Qual è stato il più bel complimento che le hanno fatto?

"Quando alla fine mi dicono “perfetto“".

E quello più antipatico?

"Qualche mese fa ha telefonato un cliente per chiedere se poteva parlare con qualcuno del barber shop che fa taglio e barba, ho risposto che lo avrei fatto io. Sentendo una voce femminile mi ha risposto che mi avrebbe richiamato, sto ancora aspettando".

Le hanno detto quale sia il plus per un uomo farsi fare la barba da una donna?

"Dicono che il tocco sia più leggero, la sensazione più rilassante".

Qual è la sua sensazione quando il cliente si rilassa?

"Mi rilasso anche io e lavoro più serena".

È più meticoloso un uomo o una donna?

"Dipende dalla persona. Il taglio da uomo è più preciso e si vede se sbagli di un millimetro. Sono state tranquille le poche donne che sono venute da me".

Cosa le chiedono?

"Tagli molto corti".

Quanta cura richiede una barba?

"Se è lunga occorre pettinarla ogni giorno, come i capelli, poi una volta a settimana bisogna mettere un prodotto per ammorbidirla e sistemarla ogni 10-15 giorni. Se la barba è corta il discorso è più semplice".

Quali richieste rappresentano per lei il top?

"Amo le sfumature dei capelli che si fanno con la macchinetta, mentre della barba mi piace lavorare con quella più lunga".

C’è un attore o un personaggio noto a cui le piacerebbe fare la barba?

"A George Clooney".

Ma è proprio vero quanto canta Figaro “Ah, che bel vivere, che bel piacere per un barbiere di qualità!“?

"È così. Mi piace quando entra una persona che ha bisogno di una sistemata e vedere come è cambiata dopo il mio lavoro: ecco, in quel momento mi sento soddisfatta".