Piceno e Fermano ancora alle prese con i danni dopo la violenta perturbazione con forti raffiche di vento che hanno prodotto una strage di alberi e disagi in varie località. I vigili del fuoco sono riusciti a mettere in campo diverse squadre nel distaccamento di San Benedetto per rimuovere gli alberi caduti. Il numero degli interventi eseguiti in 24 ore sfiora le 200 unità, ma c’è ancora da completare la lunghissima lista di richieste, poiché ci sono ancora strade bloccate. Ieri pomeriggio, infatti, era ancora chiusa la provinciale in località Pignotti nel comune di Montedinove, dov’è caduta una quercia secolare. Disagi ancora ieri nelle zone collinari da Montalto a Carassai, da Ripatransone a Castignano, da Castel di Lama a Offida e Acquaviva. Moltissimi gli interventi eseguiti direttamente dai Comuni nei parchi e lungo le strade di propria competenza per mettere subito in sicurezza il territorio, talvolta ricorrendo anche a ditte private oltre che all’impiego del proprio personale, come ha fatto Grottammare. La mareggiata che si è abbattuta sugli arenili con forti fenomeni erosivi, a Cupra Marittima ha sconvolto gli scarichi del fosso delle Cupe che sono stati scavati e dispersi dalle onde. A Fermo, il duomo ieri è rimasto chiuso perché il vento ha danneggiato un finestrone. Danni anche ad alcuni locali del centro storico, sempre a Fermo, a causa del forte vento.
Marcello Iezzi