Fissato il voto per il nuovo rettore Spigarelli e McCourt pronti alla sfida

Il 29 giugno le elezioni per il dopo Adornato: partecipano 203 prof, 81 ricercatori, 19 studenti e 285 impiegati. Si va verso un duello tra la direttrice del China Center e il responsabile del dipartimento di Studi umanistici

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di Chiara Sentimenti

Si profila un confronto a due tra la professoressa Francesca Spigarelli e il professor John Francis McCourt per la successione al posto di rettore al termine del mandato di Francesco Adornato. I movimenti all’interno dell’ateneo sono piuttosto nascosti e c’è ancora un po’ di tempo per definire le posizioni, visto che le candidature devono essere presentate entro fine mese al decano Luigi Lacchè. Le votazioni, invece, si terranno al polo Pantaleoni il 29 giugno, alle 9.30 e, in caso di esito negativo, una nuova tornata è prevista alle 15. Nelle prime due votazioni il rettore è eletto a maggioranza assoluta degli aventi diritto. In caso di mancata elezione, si procederà il giorno successivo al ballottaggio fra i due candidati che avranno ottenuto il maggior numero di voti. In caso di parità, si procederà a nuove e immediate votazioni sino all’elezione. Adornato era stato proclamato il 15 giugno 2016, in prima votazione, ottenendo la maggioranza assoluta, con l’81% degli aventi diritto e, il 31 ottobre, si concluderà ufficialmente il suo mandato. La possibilità che possa essere una donna a diventare la nuova rettrice sarebbe una vera novità per l’ateneo maceratese (peraltro anche auspicata tra le righe in diversi interventi dallo stesso Adornato) che, invece, si è sempre caratterizzata per una guida maschile. La professoressa Spigarelli, 50 anni, è ordinaria di economia applicata, svolge attività di didattica al dipartimento di Giurisprudenza su temi di economia industriale, economia dell’innovazione ed economia politica. I suoi ambiti di ricerca principali riguardano l’economia applicata allo studio dell’impatto degli investimenti diretti esteri a livello macro e meso economico, all’analisi delle dinamiche dell’industria, alla terza missione delle università, alla sostenibilità ed economia circolare. Dal 2013 dirige il China Center dell’Università ed è stata delegata dal rettore per il trasferimento di conoscenze e competenze, per l’autoimprenditorialità, per l’implementazione dei principi della Carta europea dei ricercatori e la progettazione comunitaria e per i rapporti istituzionali. Il professor McCourt, 57 anni, è docente di inglese al dipartimento di Studi umanistici di cui è direttore. In precedenza ha insegnato all’Università Roma Tre, dove è stato direttore del Centro di ricerca sulla letteratura irlandese e scozzese e all’Università di Trieste, dove è stato co-fondatore e co-direttore della Trieste Joyce School. È autore di numerosi libri e articoli su James Joyce e sulla letteratura irlandese del XIX e XX secolo. Le candidature saranno pubblicate sul sito dell’ateneo. Saranno chiamati al voto 203 professori di ruolo, 83 ricercatori, i 19 rappresentanti degli studenti nel Consiglio degli studenti, 285 tra componenti del personale tecnico-amministrativo bibliotecario e collaboratori esperti linguistici.