Fiuminata scongiura gli aumenti Tari e Imu "Aliquote invariate"

Tari in aumento, ma non a Fiuminata. Una buona notizia per la comunità. L’argomento sta tenendo banco nelle zone del sisma, poiché il governo, diversamente dagli anni precedenti, ha escluso almeno per il momento la possibilità di ottenere rimborsi da parte dei Comuni che decidessero di continuare a esentare dal pagamento della Tari i proprietari delle case inagibili. Giorni fa, a Castelraimondo, il commissario Legnini ha parlato di una apertura del governo, che starebbe lavorando a una soluzione. Ma nel frattempo che fare? Se alcuni comuni dell’Alto Maceratese hanno optato per l’aumento delle tariffe, Fiuminata, dopo il Consiglio comunale, confermerà gli importi degli anni scorsi. "Il problema – spiega il sindaco Vincenzo Felicioli – si è creato perché il governo non ha ammesso nella finanziaria il rimborso della Tari per il cratere e ciò sarebbe gravato sui cittadini con aumenti fino al 15%. Nel corso dell’ultimo Consiglio, quindi, abbiamo scelto di lasciare le tariffe invariate utilizzando fondi del Comune per coprire gli ammanchi. Parliamo di 21mila euro che abbiamo trovato non senza sacrificio, visto che il nostro bilancio è in sofferenza e gravato da situazioni difficili". "Per noi – sottolinea – era molto più importante dare un segnale di vicinanza alla nostra comunità. E ovviamente, con lo stesso principio, abbiamo lasciato invariate anche le aliquote dell’Imu". Gaia Gennaretti