Macerata, 21 novembre 2022 – È Flavio Cavalli il nuovo sovrintendente dello Sferisterio: il suo il nome che ha messo d'accordo tutti nel consiglio di amministrazione dell'Associazione Arena Sferisterio, proprio come era stato ipotizzato in questi ultimi giorni. Cavalli è stato direttore generale del Rossini Opera Festival di Pesaro dal 2010 al 2016: dopo che Raimondo Orsetti, dirigente della Regione, si è sfilato, il cda è andato compatto sul secondo in graduatoria, Cavalli appunto. Il terzo in lizza era Giacomo Miandro, manager di Porto San Giorgio.
Cavalli, classe 1959, nato a Rimini, si è laureato in amministrazione finanza e controllo alla facoltà di Economia dell’Università degli Studi Carlo Bo di Urbino ed è iscritto all’ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Pesaro dal 1986. Svolge attività professionale di consulenza tributaria, societaria e contrattuale con particolare specializzazione nell’organizzazione aziendale. È anche revisore legale e consulente tecnico del Tribunale di Pesaro. È stato direttore generale del Rossini Opera Festival (2010-2016). Dal 2011 al 2018 è stato membro del consiglio direttivo del Consorzio Marche Spettacolo. Ha maturato una forte esperienza nei settori dello spettacolo e delle aziende turistiche, in particolar modo del mondo dei tour operator.
Il cammino per arrivare alla scelta del nuovo sovrintendente è stato lungo e faticoso: dopo che l'amministrazione ha dato il benservito all'ex sovrintendente Luciano Messi, tramite l'emissione di un bando pubblico in cui tra i requisiti necessari figura il possesso della laurea, si è selezionata una terna di candidati (Orsetti, Cavalli e Miandro) ma da allora sono passati mesi e in tanti (dai lavoratori dello Sferisterio all'opposizione) hanno alzato la voce facendo notare che siamo in ritardo su tutti i fronti, non solo su quello dei lavori urgenti da fare dentro l'Arena ma soprattutto su quello della definizione della prossima stagione lirica.
Chi è Flavio Cavalli, da Pesaro allo Sferisferio di Macerata
Finalmente stamattina il cda definitivo e un nome certo: Cavalli sarà alla guida dell'Arena per il biennio 2023-2024: l'incarico sarà pieno ed esclusivo e sarà assunto con immediatezza. Il presidente del cda, Sandro Parcaroli, a nome di tutto il consiglio e del direttore artistico Paolo Pinamonti, fa al nuovo sovrintendente i migliori auguri di buon lavoro.
Flavio Cavalli, commercialista molto noto in città anche perché segue diverse grandi aziende, è stato nominato questa mattina nuovo Soprintendente dello Sferisterio di Macerata “la mia grande passione è la lirica“, dice. Un pesarese in terra maceratese ed a capo di un ente lico come lo Sferisterio che nel corso dell’estate era stato criticato, anche ad alto livello cittadino, perché aveva messo in cartellone, andando in sovrapposizione al Rossini Opera Festival, il Barbiere di Siviglia. Una burrasca, più legata al bon ton che ad altro, perché era prassi che i vertici di Macerata ‘avvisassero’ Pesaro nel caso avessero messo in programmazione un’opera del compositore cittadino. Per Flavio Cavalli questa nomina è il prolungamento di una lunga esperienza perché dal 2010 al 2016 ha ricoperto l’incarico di direttore generale del Rossini Opera Festival. Dopodiché ha fatto parte del consiglio direttivo del Consorzio Marche Spettacolo dal 2011 al 2018. “Quanto abbia pesato questa esperienza non lo so – dice Cavalli – perché non sono a conoscenza delle motivazioni che hanno portato la commissione alla mia nomina. Ho saputo dell’incarico questa mattina quando ero in studio a lavorare. Mi è arrivata una telefonata da Macerata dove mi si diceva che ero stato scelto dalla commissione per l’incarico di Soprintendente dello Sferisterio. A questo punto so solo un’altra cosa e cioè che lunedì mattina alle 11 incontrerò il sindaco di Macerata e tutto il consiglio di amministrazione“. Per quello che riguarda i rapporti tra i due enti lirici e cioè il Rof e lo Sferisterio Flavio Cavalli aggiunge solamente una cosa: “Ci deve essere collaborazione“. Flavio Cavalli oltre che la sua passione pèer la lirica, è molto noto non solo in città – abita a Fano – anche per la sua professione di commercialista dove è specializzato nell’organizzazione aziendale. E’ partito dentro lo studio Cappellini-Cesaroni dove ha curato, tra le altre, anche l’Eden Viaggi. Società che ha seguito anche durante il passaggio al fondo Tamburi che poi ha traghettato il tour operator all’interno dio Alpitour. Una passaggio che Flavio Cavalli ha continuato a seguire come consulente per un altro anno e mezzo. Al momento non si registrano reazioni da parte del Rossini Opera Festival dove Cavalli è molto conosciuto e stimato.