Focolaio a Cardiologia a Macerata: muore una paziente

L’ex professoressa Luisa Bentivoglio si arrende al Covid. Altri venti decessi: il numero più alto da inizio pandemia

Focolaio Covid a Macerata

Focolaio Covid a Macerata

Macerata, 8 aprile 2021 - Contagiata nel reparto di cardiologia, è morta ieri mattina Luisa Bentivoglio, ex professoressa in pensione. La maceratese, che a giorni avrebbe compiuto 86 anni, era stata ricoverata in ospedale perché costretta a un intervento cardiaco delicato. Ma nella sua stanza era stata ricoverata anche un’altra paziente, che in seguito era risultata positiva al Covid. Era nato così un focolaio che aveva costretto la direzione a dirottare altrove i ricoverati, per sanificare il reparto. Luisa Bentivoglio il giorno di Pasqua era stata trasferita a Camerino. I primi giorni, pur con le sue difficoltà di salute, sembrava che la pensionata stesse discretamente. Poi invece martedì la situazione è peggiorata, è stato necessario il casco per aiutarla a respirare, ma anche questo non è bastato, e ieri mattina purtroppo l’ex professoressa ha smesso di respirare. Molto addolorati i familiari, il marito Giuseppe Nicolosi e i figli Ludovica e Gianluca, ricordano come l’ex professoressa per mesi avesse ridotto al minimo qualsiasi uscita, per evitare il contagio, spaventata come era dalla pandemia in corso. Purtroppo non era stato possibile evitare il ricovero in ospedale, che però ha finito per avere conseguenze infauste. Il decesso di Luisa Bentivoglio non è tra quelli inseriti nel bollettino di ieri della Regione. Bollettino nel quale si registra il più alto numero di vittime in un giorno dall’inizio della pandemia: oltre alla Bentivoglio, sono stati venti, infatti, i morti da Covid nelle Marche. Cinque di questi erano residenti nella nostra provincia: una 91enne di Macerata, un 83enne di Tolentino, un 69enne di Apiro, una 85enne di Civitanova e una 86enne di Montecosaro. In provincia gli ospedali sono sempre sotto pressione, con i ricoveri fermi a quota 175 da alcuni giorni, con il pronto soccorso di Macerata al limite massimo, con gli operatori che si stanno facendo in quattro per far fronte a una situazione ancora estremamente complicata. Ancora in calo, sia pure di poco, invece, il numero delle persone in quarantena, da 3.066 a 3.058, 8 in meno: 2.232 asintomatiche e 826 sintomatiche, 48 gli operatori sanitari coinvolti. Buon notizie sul fronte regionale: dopo alcuni giorni di crescita, si registra un significativo calo dei ricoveri, passati da 924 a 897 (27 in meno), 139 dei quali (2 in meno) in terapia intensiva. I pazienti in pronto soccorso passano da 53 a 64, un quarto dei quali (16) a Macerata. Ancora in calo le persone in isolamento domiciliare, da 7.507 a 7.429 (78 in meno), come pure gli attualmente positivi (isolamento domiciliare più ricoverati), da 8.431 a 8.326 (105 in meno). Il numero di dimessi/guariti sale da 79.302 a 79.677, 375 in più. In calo il numero delle persone in quarantena, passate da 15.300 a 14.941, 359 in meno. Sono stati testati 5.459 tamponi e i positivi sono 286: 33 in provincia di Macerata, 53 ad Ancona, 128 a Pesaro-Urbino, 21 a Fermo, 34 ad Ascoli e residenti 17 fuori regione.