Sulla sanità regionale e sui fondi del Pnrr dedicati ci sono molte ombre e il rischio, rispetto allo stato di attuazione, è quello di perdere i finanziamenti e di lasciare inalterato un servizio che presenta già parecchie criticità. La denuncia arriva dalla Uil Marche alla lettura del Focus sul Pnrr Sanità redatto dall’Ufficio Parlamentare di Bilancio. "Serve chiarezza sul raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano Operativo Regionale", chiede Claudia Mazzucchelli, segretaria generale Uil Marche.
L’analisi indica che nella regione il 55,3% dei progetti è in fase conclusiva, meno del 20% è in fase di esecuzione mentre c’è un 18% che è nella cosiddetta "fase teorica". Per le 29 Case di Comunità programmate sono stati avviati 23 cantieri ma soltanto il 7,7% delle risorse assegnate sono state spese. Per quanto riguarda gli Ospedali di Comunità i cantieri sono stati avviati per tutti i nove siti previsti (sei da riconvertire, tre da edificare) ma la spesa è al 10,4%, inferiore alla media nazionale che risulta essere dell’11,5%. Ancora lontana, sottolinea la Uil, la realizzazione del Fascicolo Sanitario Elettronico quale archivio digitale contenente la "storia sanitaria" delle persone.