
Domani l’inaugurazione di Santa Maria Maddalena, l’assessore Iommi spiega l’iter e i progetti futuri. Un percorso ciclopedonale che da Collevario arriverà a forte Macallè con diversi punti di sosta.
"Domani inauguriamo il parco di fonte Santa Maria Maddalena a Fontescodella, dove è stata rinnovata l’illuminazione e si sta mettendo in piedi un museo ipogeo di 900 metri quadrati. I lavori a fonte Agliana e a fonte Mercato procedono". L’assessore all’urbanistica, Silvano Iommi, fa il punto sulle operazioni di restauro delle fonti cittadine, che "sono testimonianze storiche, manufatti di antica origine che però gettano ancora acque in quantità importante. Saranno usate per irrigare i giardini e pulire le strade. A Santa Maria Maddalena la fonte raccoglie fino a 20mila litri al giorno e, comunque, tutte sono chiavi d’accesso al paesaggio".
L’assessore parla anche del percorso ciclopedonale che da Collevario arriverà a forte Macallè, "che avrà punti di sosta proprio sul rinnovato parco di Fontescodella". Sotto coso Cairoli a fonte del Mercato, che alcuni anni fa aveva subito gli effetti di una frana provocata da una bomba d’acqua, i lavori vanno avanti. A fonte Agliana, vicino al parcheggio Garibaldi, erano stati fermati per via di mancanza di mano d’opera, ma ora "sono regolarmente ripresi, con subappalti rimodulati. Si sta lavorando alla pavimentazione, e anche da lì sarà possibile avere 15mila litri d’acqua al giorno". Iommi sottolinea che "il recupero delle fonti è importante per la storia identitaria cittadina, essendo queste elementi fondamentali per la creazione dei parchi, che vengono così anche valorizzati". Si sta poi realizzando sempre a Fontescodella un museo con un’ampia superficie espositiva, che sarà ricoperto da una collina verde. Ci sarà un grande ingresso ad arco. Sarà anche restaurata l’edicola votiva di Santa Maria in Torregiana. "Per il museo – aggiunge – il progetto è in corso, stiamo approfondendo la sua destinazione. Tra le ipotesi ci sono la possibilità di avere lì il museo di scienze naturali o quello per Giuseppe Tucci. In ogni caso la costruzione dovrà essere ultimata, come da tempi Pnrr, entro l’estate 2026, salvo proroghe" specifica l’assessore.
Per quanto riguarda la storia dei fontanili, l’assessore all’urbanistica racconta che "funzionavano fino ai primi anni ‘50. A fonte del Mercato, che una frana aveva danneggiato, si sta lavorando con muri di sostegno alle scarpate". Tracciando un quadro generale, i lavori alle fonti e ai parchi procedono e Iommi evidenzia, anche in risposta alle critiche per le spese su certi lavori, che le fonti "sono elementi fondamentali per le operazioni di riqualificazione dei parchi e per creare una fascia periurbana caratterizzata da parchi e giardini con fonti storiche a valorizzarla affinché non divengano boscaglie o paludi, che creerebbero anche condizioni insalubri". All’inaugurazione del rinnovato parco di Fontescodella, domani alle 18.30, sarà presentato il piano di interventi per le politiche familiari dell’assessore Marco Cardarelli e si terrà un concerto di violini della scuola di musica Scodanibbio.