Fosso esonda, automobile resta bloccata

Ancona maltempo: disagi a Mogliano e Corridonia. A Tolentino gioco di squadra per ripulire i locali della parrocchia Santa Famiglia .

Fosso esonda, automobile resta bloccata

Fosso esonda, automobile resta bloccata

di Lucia Gentili

Il maltempo non dà tregua. Ieri i vigili del fuoco hanno ricevuto tante chiamate da Mogliano e Corridonia, in particolare per allagamenti e piante spezzate. Nel pomeriggio, intorno alle 15.30 sulla provinciale 131 "Vanni", che collega l’Abbadia di Fiastra con il Comune di Mogliano, sono intervenuti per soccorrere una persona che era rimasta bloccata insieme al conducente dell’auto in un avvallamento dove si era accumulato circa un metro d’acqua (uno dei due porta le stampelle per camminare). Le forti piogge, infatti, hanno causato l’esondazione del vicino fosso, al confine con Petriolo. La squadra di Macerata ha provveduto a soccorrere gli occupanti del mezzo e a mettere in sicurezza l’area dell’intervento. Sul posto anche il personale di Provincia, Protezione civile, ufficio tecnico e Polizia locale. A parte i danni e lo spavento, i due sono stati tratti in salvo. Invece a Tolentino ieri (l’indomani del nubifragio) è proseguita la conta dei danni. Il Comune ha richiesto lo stato di emergenza; la famiglia di via delle Conce che era stata evacuata resta ancora fuori casa e finché non sarà tolto tutto il fango viene trasferita temporaneamente ai container. Smottamenti e dissesti hanno portato al divieto di circolazione sulle strade comunali Corta Bura, contrada Baroncia, Asinina, Rosciano 1, Troiano, via Caduti del lavoro, via Castello di Varano. Tra le zone più colpite c’è quartiere Vittorio VenetoTrento e Trieste, una zona già duramente provata dal sisma. "Ce la faremo anche stavolta!", è il motto dei residenti. Basti pensare che da mercoledì sera persone di tutte le età, dagli adolescenti (una trentina) ai veterani, sono scesi in campo per ripulire i locali della Parrocchia Santa Famiglia. Acqua e fango erano entrati nell’oratorio, in chiesa, nella cappellina, a teatro, negli uffici e nelle sale dei catechisti. Il tombino di via Portanova era scoppiato e il fiume d’acqua aveva sfondato le finestre dell’oratorio. Ma non è mancato il gioco di squadra. Quanti si trovano in condizioni di difficoltà possono chiamare in Comune allo 0733.901263 o al 3204325833. Segnalazioni di danni possono essere presentate via pec o in carta semplice all’ufficio protocollo.