
Foto ritoccate, narcisismo senza freni sui social
Gentile lettore,
purtroppo i social network e i cellulari, con la possibilità degli ormai famigerati selfie, stanno creando dei mostri, e quei mostri siamo noi. Da subito si era detto che questa forma di comunicazione stesse sovralimentando il nostro narcisismo, che già tende a essere un ingrediente spiacevole nei nostri caratteri anche senza starlo a gonfiare. Purtroppo, nessuno ci ha fermati, e abbiamo continuato a mettere foto sempre più irreali, inseguendo modelli di bellezza ancora più irreali, limando, cancellando, togliendo, lisciando, e poi via in attesa dei commenti che dopano il nostro ego: un "sei bellissima" non si nega a nessuno. E non importa se a dircelo è nostra madre, la nostra amica del cuore, la collega che ci odia da sempre, o un perfetto sconosciuto che non ci ha mai viste neanche da lontano. Una vocina interiore dovrebbe dirci: "sei bellissima, ma sei anche ridicola", e farci capire che questo dei fotoritocchi è un gioco, che una volta ci possiamo divertire ma poi basta, che non serve a niente. Dovremmo ricordarci Anna Magnani, che non voleva le togliessero le rughe con il trucco: "Mi ci è voluta una vita per averle". Quello che siamo, così come siamo, ce lo siamo sudato.