Croce Verde Servizi Macerata, foto choc con uno scheletro. Scatta la denuncia

Due addetti all’esumazione in posa: scatto associato sul web alla Croce Verde Servizi

Il procuratore capo Giovanni Giorgio (foto Calavita)

Il procuratore capo Giovanni Giorgio (foto Calavita)

Macerata, 19 ottobre 2019 - Due addetti alle esumazioni in piedi ai lati di una salma tirata fuori dalla bara. Un’immagine molto irrispettosa è comparsa in internet, collegata alla Croce Verde Servizi di Macerata. «Abbiamo già querelato la persona che l’ha pubblicata – spiega il presidente Giovanni Pigliapoco –, e comunque le due persone in quella foto non sono nostri dipendenti». Intanto l’immagine è stata segnalata anche alla procura. La vicenda nasce tutta online. Con il motore di ricerca Google, è possibile vedere sulla mappa dove sono enti, bar e attività di ogni genere. Quando si localizza qualcosa sulla mappa, la schermata mostra anche alcune indicazioni come il numero di telefono o l’indirizzo e, se ci sono, le foto, che possono essere inserite o dai titolari dell’attività o da chi ci è passato. Cercando Croce Verde Servizi, la società che, separata dalla onlus Croce Verde, si occupa di onoranze funebri, appaiono alcune foto: arredi funerari, immagini più o meno coerenti con l’attività e, tra le altre, l’immagine di due uomini al cimitero che sorreggono una salma semi decomposta. I due indossano indossano le mascherine sul volto. La foto risulta pubblicata a gennaio da una donna che ha lasciato anche un commento, sostenendo che sarebbero addetti alle traslazioni delle salme per la Croce Verde. «L’abbiamo vista mesi fa perché ci è stata segnalata – spiega il presidente Pigliapoco –, una persona ce l’ha indicata scrivendoci al nostro sito internet ufficiale. Per prima cosa, abbiamo ottenuto che Google rimuovesse la foto, poi abbiamo cercato questa donna, per capire con chi ce l’avesse e perché. Purtroppo non è stato possibile venire a capo del problema, e dopo un po’ la stessa foto è stata ripubblicata. A quel punto l’abbiamo lasciata lì, come prova, e abbiamo presentato una denuncia per diffamazione in procura. Le due persone nella foto non sono dipendenti della Croce Verde, non c’entriamo nulla con quello scatto». Il passaparola ha fatto sì che l’immagine acquistasse visibilità, e qualcuno l’ha segnalata alla procura, per capire chi siano i responsabili di un simile comportamento con i resti di un defunto.