Fra’ Luzzago, la procura dispone l’autopsia

Il 72enne capo dell’Ordine di Malta ucciso da un malore improvviso a Villa Ciccolini. L’ultimo saluto sarà celebrato in Vaticano

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di Paola Pagnanelli

L’autopsia chiarirà la causa della morte improvvisa di fra’ Marco Luzzago, luogotenente di Gran Maestro del Sovrano Ordine di Malta. Il vertice massimo dell’ordine religioso cavalleresco, 72enne e originario di Brescia, viveva a Villa Ciccolini, la proprietà che i gerosolimitani hanno da tempo a Sforzacosta. Francescano e laureato in medicina a Padova e Parma, era stato ammesso nel Sovrano Ordine di Malta nel 1975. Nel 2003 aveva emesso i voti religiosi solenni, e dal 2010 aveva dedicato completamente la sua vita all’Ordine. Nelle Marche curava appunto la commenda di Villa Ciccolini.

L’8 novembre del 2020 fra’ Luzzago era stato eletto al vertice del Sovrano Ordine di Malta. Alla sua morte, come luogotenente interinale e fino all’elezione di un nuovo Gran Maestro, l’Ordine ha subito nominato il Gran Commendatore, fra’ Ruy Gonçalo do Valle Peixoto de Villas-Boas. Come disposto ieri mattina dal procuratore Claudio Rastrelli, questa mattina alle 8 in obitorio il medico legale Roberto Scendoni eseguirà l’autopsia, per capire con esattezza la causa della morte improvvisa di fra’ Marco Luzzago, così da fare chiarezza su quanto avvenuto nella notte tra lunedì e martedì scorsi.

Poi la salma del religioso sarà scortata fino a Roma, per la celebrazione del funerale in Vaticano. Da capo dell’ordine religioso cavalleresco, fra’ Marco Luzzago (nella foto) aveva avuto l’opportunità di incontrare di persona anche Papa Francesco.