Ex calciatore stroncato da malore. "Era un ragazzo buonissimo, siamo sotto choc"

Francesco Sciarra aveva 39 anni. Il ricordo del datore di lavoro

Francesco Sciarra era molto conosciuto in provincia per la sua attività sportiva

Francesco Sciarra era molto conosciuto in provincia per la sua attività sportiva

Macerata, 5 dicembre 2017 - Un malore improvviso ha stroncato il 39enne Francesco Sciarra, molto conosciuto in provincia per la sua passata attività di calciatore. Ben voluto da tutti, la notizia della sua morte improvvisa ha suscitato profondo cordoglio.

E’ successo ieri mattina, intorno alle 10.30. Sciarra, che lavorava con la ditta di Corridonia Eurocarta, era andato a cosegnare del materiale da ufficio alla scuola di Passo del Bidollo. Ma proprio davanti all’ingresso si è accasciato, perdendo i sensi. Subito è stato soccorso, i medici del 118 lo hanno rianimato e poi portato al pronto soccorso, dove è stato stabilizzato. L’intenzione era di trasferirlo a Torrette nel pomeriggio, ma in tarda mattinata la situazione è precipitata e per lui purtroppo non c’è stato più nulla da fare. Ancora da chiarire le cause della morte, sulla quale si sta decidendo se condurre se condurre ulteriori approfondimenti clinici. Per questo per il momento il funerale non è ancora stato fissato.

La notizia della sua scomparsa così improvvisa e inattesa si è diffusa rapidissima. Sciarra era originario di Sforzacosta, dove attualmente la sorella ha una macelleria. Da qualche tempo lui si era trasferito a Corridonia, dalla compagna. In provincia tantissimi lo conoscevano, soprattutto per via della sua attività sportiva. Cressciuto nelle giovanili della Cluentina, anni fa era stato anche scelto come testimonial dal negozio di abbigliamento per il calcio Football House di Casette Verdini: la sua foto sui manifesti pubblicitari fece clamore tra gli sportivi della zona.

Ma non c'erano solo i meriti sportivi. «Lavorava con noi da venti anni – ha ricordato Roberto Foglia, uno dei titolari della Eurocarta – e qui gli volevamo tutti bene. Era un ragazzo molto buono, socievole, in gamba. Tanti clienti ci stanno chiamando in queste ore, perché era davvero ben voluto da tutti. I ragazzi dell’azienda sono rimasti molto scossi per quello che è successo, perché erano legatissimi a lui».

A quanto sembra, Sciarra non aveva manifestato alcun sintomo che potesse far pensare a qualcosa di preoccupante. Per questo probabilmente l’Area vasta farà degli approfondimenti, allo scopo di capire meglio cosa sia potuto succedere.