Fratelli d’Italia attacca Ciarapica: "Metodo irrispettoso sulle nomine"

Civitanova, Pettinelli sul cda del "Paolo Ricci": alcuni hanno scelto per tutti

Fratelli d’Italia attacca il metodo Ciarapica. Sul banco degli imputati le nomine del cda del Paolo Ricci. Lascia strascichi politici pesanti l’esito del consiglio comunale di venerdì, saltato per mancanza di numero legale dopo la spaccatura del centrodestra sul voto per il rinnovo dei vertici dell’azienda comunale che si occupa di servizi alla persona. I Meloniani avrebbero voluto il rinvio del punto, ma la maggioranza (escluso Nicolò Renzi di Forza Italia) è andata avanti e ha incassato il quartetto in cui sono rappresentati Civitanova Unica (Alfredo Perugini), Monica Rendini (FI), Paolo Piccinelli (Vince Civitanova), Andrea Venanzoni (Lega). Scelte avallate dal sindaco e FdI reagisce mirando a lui. "È priorità di Fratelli d’Italia ribadire di non aver chiesto in alcun modo alcuna posizione all’interno del cda, né aver indicato nomi di riferimento", è la premessa di Igori Pettinelli, commissario cittadino del partito, che poi rincara la dose: "Come ribadito in aula dal capogruppo Pantella, i consiglieri sono usciti per protesta verso il metodo irrispettoso usato, che ha visto estrarre dal cilindro nomi per la composizione di un cda che noi vogliamo competente e condiviso. Non vi può essere fretta in queste decisioni e dissentiamo dal metodo in cui alcuni scelgono per tutti. Invitiamo il sindaco a risolvere l’empasse politica creatasi in modo da uscire da questa situazione di increscioso stallo amministrativo". Intanto Paolo Giannoni di Forza Italia ha chiesto di rivotare per "un vizio formale" che sarebbe avvenuto sotto la gestione di Fausto Troiani della presidenza del consiglio.