Per la presidenza della Regione Marche concorrerà anche "Fronte Verde: ecologisti confederati", una confederazione di movimenti, associazioni, liste civiche, gruppi di ricerca, comitati di matrice ecologista, ambientalista, animalista, civica, democratica e sociale, che "si pone come obiettivi la salvaguardia della terra, l’ecologia, l’ambiente, il lavoro, la giustizia sociale e una politica alternativa al modello neoliberista". Ne dà notizia il coordinatore regionale, Tonino Quattrini, un personaggio non nuovo nel mondo ecologista maceratese e regionale. Il nome del candidato presidente del "Fronte Verde" sarà reso noto domani e uscirà dall’assemblea dei vari comitati e delle associazioni ambientaliste, che si svolgerà questa sera. Per ora si sa soltanto che sarà un docente universitario del Pesarese e che la lista sarà composta da rappresentanti del mondo ecologista delle cinque province marchigiane. "Ci poniamo come rete civica nazionale, trasversale, inclusiva e partecipativa di cittadini per il bene comune – dice il coordinatore Quattrini –. Il nostro obiettivo è di unire le varie realtà sparse nei territori senza fare perdere l’individualità e le caratteristiche specifiche delle singole componenti ecologiste". "La nostra – spiega ancora Quattrini – è una posizione politica assolutamente alternativa, nella quale devono prevalere le idee e il buon senso, piuttosto che i vari apparati di un partito".
Giuliano Forani