di Paola Pagnanelli Un colpo da circa 50mila euro era stato messo a segno ai danni del maglificio Sabry di Montefano. Ma i ladri non sono sfuggiti alle indagini dei carabinieri, che nel giro di poche ore li hanno individuati e fatti arrestare a Cassino. Due napoletani di circa 35 anni ieri, all’ora di pranzo, si sono presentati alla sede della ditta dicendo di essere i corrieri, pronti a caricare la merce da portare via. Ma in quella prima occasione, nessuno ha aperto. Dopo pranzo sono tornati alla porta. La Sabry aveva in effetti appena completato un lavoro per una nota griffe della moda, e in azienda stavano appunto aspettando che i maglioni fossero ritirati dal committente. Dunque non si sono insospettiti e hanno fatti entrare il furgone, fermato davanti al magazzino. Una dipendente si è messa a controllare i documenti del sedicente corriere, per verificare che fosse tutto in regola, e ben presto ci si è accorti che qualcosa non andava. A quel punto la titolare e i dipendenti hanno provato a bloccare i due, che però avevano già capito che il loro tempo era scaduto: inseguiti dalle urla che venivano dal maglificio, i napoletani si sono dati alla fuga con la merce che erano già riusciti a caricare a bordo: un bottino da 50mila euro di maglie firmate della nuova collezione. Immediatamente a Montefano sono stati chiamati i carabinieri, che per prima cosa sono andati a esaminare i filmati delle telecamere di sicurezza della fabbrica. Grazie alla videosorveglianza, i carabinieri di Montefano e della Compagnia di Macerata, coordinati dal colonnello Candido, hanno visto le immagini del furgone e letto la targa: il mezzo era intestato a uno dei due campani. I nomi e le caratteristiche del mezzo sono stati diramati a tutte le forze di polizia a livello nazionale nel giro di pochissimo tempo, mentre per la coppia partiva la denuncia per furto. E grazie a questa segnalazione, giusto qualche ora più tardi una pattuglia della Polizia stradale di Cassino, in provincia di Frosinone, ha intercettato il furgone che stava rientrando alla base. Gli agenti hanno fermato i due, e dal Lazio le foto dei sospettati sono inviate a Montefano. Quando la titolare e i dipendenti hanno visto i volti dei due bloccati a Cassino, li hanno subito riconosciuti: si trattava proprio dei due ladri. I campani sono stati arrestati e la refurtiva è stata recuperata, per essere restituita al maglificio. Soddisfattissima la titolare, che ha ringraziato i carabinieri.

Cronaca

di Paola Pagnanelli
Un colpo da circa 50mila euro era stato messo a segno ai danni del maglificio Sabry di Montefano. Ma i ladri non sono sfuggiti alle indagini dei carabinieri, che nel giro di poche ore li hanno individuati e fatti arrestare a Cassino. Due napoletani di circa 35 anni ieri, all’ora di pranzo, si sono presentati alla sede della ditta dicendo di essere i corrieri, pronti a caricare la merce da portare via. Ma in quella prima occasione, nessuno ha aperto. Dopo pranzo sono tornati alla porta. La Sabry aveva in effetti appena completato un lavoro per una nota griffe della moda, e in azienda stavano appunto aspettando che i maglioni fossero ritirati dal committente. Dunque non si sono insospettiti e hanno fatti entrare il furgone, fermato davanti al magazzino. Una dipendente si è messa a controllare i documenti del sedicente corriere, per verificare che fosse tutto in regola, e ben presto ci si è accorti che qualcosa non andava. A quel punto la titolare e i dipendenti hanno provato a bloccare i due, che però avevano già capito che il loro tempo era scaduto: inseguiti dalle urla che venivano dal maglificio, i napoletani si sono dati alla fuga con la merce che erano già riusciti a caricare a bordo: un bottino da 50mila euro di maglie firmate della nuova collezione. Immediatamente a Montefano sono stati chiamati i carabinieri, che per prima cosa sono andati a esaminare i filmati delle telecamere di sicurezza della fabbrica. Grazie alla videosorveglianza, i carabinieri di Montefano e della Compagnia di Macerata, coordinati dal colonnello Candido, hanno visto le immagini del furgone e letto la targa: il mezzo era intestato a uno dei due campani. I nomi e le caratteristiche del mezzo sono stati diramati a tutte le forze di polizia a livello nazionale nel giro di pochissimo tempo, mentre per la coppia partiva la denuncia per furto. E grazie a questa segnalazione, giusto qualche ora più tardi una pattuglia della Polizia stradale di Cassino, in provincia di Frosinone, ha intercettato il furgone che stava rientrando alla base. Gli agenti hanno fermato i due, e dal Lazio le foto dei sospettati sono inviate a Montefano. Quando la titolare e i dipendenti hanno visto i volti dei due bloccati a Cassino, li hanno subito riconosciuti: si trattava proprio dei due ladri. I campani sono stati arrestati e la refurtiva è stata recuperata, per essere restituita al maglificio. Soddisfattissima la titolare, che ha ringraziato i carabinieri.

Fuggono con le maglie rubate:  intercettati e arrestati    

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Fuggono con le maglie rubate: intercettati e arrestati

Due campani hanno cercato di sostituirsi ai veri corrieri che dovevano caricare la collezione di una ditta di Montefano. Sono scappati per poi essere bloccati sulla A1

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