Furbetti del sisma a Camerino: sussidi indebiti per 3 milioni

Sono 131 le persone segnalate dalla Guardia di Finanza maceratese come percettori di fondi che non spettavano loro

La Guardia di Finanza di Camerino

La Guardia di Finanza di Camerino

Camerino (Macerata), 10 novembre 2020 - Fingono di essere residenti nel cratere sismico, invece vivono altrove, ottenendo sussidi indebiti per un totale di quasi tre milioni di euro.

Sono 131 le persone segnalate dalla Guardia di Finanza maceratese come percettori di fondi che non spettavano loro, da quanto emerso proprio dalle indagini delle Fiamme Gialle portate avanti dalla tenenza di Camerino.

L'investigazione ha riguardato diversi aspetti che hanno portato a rilevare come queste persone non fossero dimoranti nella zona di Camerino. Tanti indicatori, dunque, dai riscontri dei consumi delle utenze domestiche all'assunzione di informazioni da vicini di casa; dalle osservazioni dei datori di lavoro e portalettere alle verifiche della scelta del medico curante; dall'ubicazione della filiale bancaria di riferimento del richiedente all’eventuale attivazione del servizio “seguimi” di Poste Italiane, al fine di ricevere la corrispondenza ad un indirizzo diverso rispetto alla formale residenza. Nel corso dell’operazione, denominata “Anubi II” sono già stati sequestrati 310 mila euro frutto secondo l'accusa di indebite percezioni.