Macerata, 3 dicembre 2022 - Con una razzia di gioielli, borse, foulard e persino lenzuola, per un valore totale che si aggira sui 10mila euro, sono tornati in azione i topi d’appartamento. Dopo un periodo di stop ai furti in conseguenza delle restrizioni della pandemia, che aveva ridotto la possibilità di movimento per tutti, da qualche tempo si registra una ripresa del fenomeno. L’ultima segnalazione arriva da Macerata. I ladri sono entrati in un appartamento di via Roma, nel tardo pomeriggio di mercoledì.
Macerata: furti, inseguimento e fuga. Una serata da far west
"Sono rientrata dal lavoro intorno alle 20.30 – racconta la vittima de furto, una professionista maceratese –, ma non riuscivo ad aprire perché la porta sembrava bloccata dal gancio interno. Per entrare ho dovuto chiamare i vigili del fuoco. All’ingresso, sembrava tutto a posto. Ma appena ho acceso la luce ho capito che c’era stato qualcuno". La casa era a soqquadro, e soprattutto nella camera i ladri avevano frugato ovunque.
"Hanno aperto armadi, cassetti, scatole di ogni genere e dimensione, persino quelle del bite dentale. Hanno preso i gioielli, lasciando quelli in argento sul letto, alcune borse costose che tenevo come reliquie, hanno rubato i foulard di marca, lasciando quelli meno di valore. Hanno portato via persino le lenzuola e alcuni giubbetti. Hanno frugato ovunque e toccato tutto, buttando a terra tutto quello che non gli interessava e infilando il resto nelle federe dei cuscini. Alla fine credo che il valore totale di quello che hanno rubato sia di 10mila euro. Quello che mi è dispiaciuto di più è che molti oggetti erano stati regali, ricordi di momenti importanti, che tenevo con cura da anni". Con i vigili del fuoco poi hanno visto che i ladri sono entrati dalla porta-finestra della cucina, che dà sul retro di via Roma, su via Issy Les Moulineaux: i malviventi hanno fatto una bella scalata per arrivare fin lì. Sono entrati nello stesso modo anche nell’appartamento di fianco, dove però non c’era nulla da prendere.
Altri furti sono stati segnalati nei giorni scorsi a Colbuccaro di Corridonia, a Mogliano, e poi a Monte San Giusto e persino in una Sae di Muccia. Segno evidente che in giro c’è qualche banda. "Mi sembra importante farlo sapere alle persone – ha concluso la maceratese – perché facciano attenzione. I miei vicini hanno sentito un tonfo, ma non hanno dato peso alla cosa. Invece magari chiudere bene porte e finestre e notare rumori o presenze sospette può evitare di subire i furti".