Recanati, ladri con il volto mascherato. Furti in serie

Testimoni descrivono i sospetti. Blitz a Montelupone e Morrovalle

Sulla serie di furti a Recanati e paesi intorno indagano i carabinieri

Sulla serie di furti a Recanati e paesi intorno indagano i carabinieri

Recanati (Macerata), 17 agosto 2019 - Raffica di furti in città. I ladri hanno approfittato della giornata di Ferragosto, quando le famiglie sono solite fare la gita fuori porta o recarsi al mare tutta la giornata lasciando la casa incustodita, per mettere a segno furti in abitazioni, alcuni riusciti, altri andati a vuoto.

Il colpo più eclatante è avvenuto in via del Mare ai danni di un residente che abita in una villetta formata da due appartamenti di cui uno abitato dai suoi genitori. Ad agire sono stati in due, almeno a giudicare dal sistema di videosorveglianza di cui l’abitazione è munita. Con i visi travisati da una maschera e un passamontagna sono entrati nel pomeriggio di Ferragosto al piano terra forzando la persiana dell’abitazione dove abita la madre: qui hanno messo tutto sotto sopra rubando alcuni oggetti in oro. Poi sono saliti al piano superiore passando dall’esterno e forzando la finestra dell’abitazione dove abita la sua famiglia.

Anche qui hanno messo tutto a soqquadro ma non sono riusciti a rubare niente di particolare. Il padrone di casa è fuori per lavoro a La Maddalena, sottoufficiale della Marina Militare ed è nello staff che segue il presidente della Repubblica in vacanza in Sardegna. Ladri anche in via Campagnoli nella notte del 14 fra le 21 e mezzanotte.

Qui hanno fatto saltare la cassaforte ma quelli che vivono nell’appartamento vicino non hanno sentito nulla. Sempre nella giornata di giovedì scorso ladri sono entrati in due abitazioni in via Nazario Sauro, a Recanati, abitate da due nuclei familiari stretti da parentela. Le abitazioni si trovano dietro la palestra Noor e i ladri sono entrati in azione verso le 13, non appena i proprietari erano usciti per trascorrere in un ristorante del luogo la giornata di festa. È M.B., che occupa insieme alla sua famiglia una parte della palazzina, a raccontare ciò che è avvenuto.

«I ladri prima si sono arrampicati lungo la parete esterna, sino a raggiungere la terrazza dell’abitazione dei miei genitori, e di lì sono entrati nell’appartamento. Quindi sono passati, forzando la persiana di una finestra, nella mia abitazione che si trova accanto. Hanno messo sotto sopra ogni cosa e non se ne sono andati finché non hanno trovato preziosi in oro da trafugare». Il bottino ammonta a qualche migliaia di euro. I proprietari, quando verso le 17 sono rientrati a casa, hanno trovato il portone d’ingresso aperto e si sono resi subito conto di essere stati visitati dai ladri. «Ma non immaginavamo mai – dice sempre M.B. – di trovare le nostre abitazioni in quello stato». Sono al lavoro i carabinieri di Recanati per cercare di risalire agli autori di questi e altri furti segnalati anche a Pintura del Braccio e a Fonti San Lorenzo. Ma i ladri hanno colpito diversi altri comuni del territorio quali Civitanova, Morrovalle, Montelupone e Porto Recanati.

Testimoni hanno segnalato distintamente due moto con targhe svizzere e quattro motociclisti che indossano il casco durante la commissione del reato come anche altre due persone a bordo di una Audi A3 di colore grigio. A Montelupone hanno segnalato due persone di cui una con i capelli lunghi biondi, alto e magro. I carabinieri della Compagnia di Civitanova, diretti dal maggiore Enzo Marinelli, invitano i cittadini a segnalare subito al 112 la presenza di persone sospette, tanto più se corrispondono ai particolari indicati. A chi abita ai piani bassi le forze dell’ordine consigliano di chiudere sempre le finestre quando si esce di casa.