
Ieri in tribunale a Macerata, davanti alla giudice Daniela Bellesi, si è svolto l’interrogatorio di garanzia per il 29enne Riccardo Foglia (foto Calavita)
Accusato di furto aggravato, resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione e indebito utilizzo di una carta bancomat, ieri si è svolto l’interrogatorio di garanzia per il 29enne maceratese Riccardo Foglia. Davanti al giudice Daniela Bellesi, il 29enne, difeso dall’avvocato Luca Froldi, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Nei suoi confronti, giovedì scorso, i carabinieri avevano eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere. I militari erano impegnati nelle operazioni di ricerca e, non trovandolo a Macerata a casa di un’amica che lo ospitava, hanno esteso le ricerche: l’uomo è stato poi individuato nelle vie limitrofe.
Secondo l’accusa, il 9 luglio scorso, l’uomo si sarebbe presentato in una ditta di Tolentino chiedendo di acquistare trapani, avvitatori e altro materiale per un valore commerciale di 1.500 euro circa. Ma a seguito della richiesta del commerciante di fare il pagamento con un bonifico, il 29enne si sarebbe allontanato. Poi, tornato nel negozio, avrebbe sottratto il materiale che era stato accantonato nel retrobottega.
Il 25 settembre, ancora secondo l’accusa, a Tolentino, opponendosi a una perquisizione, avrebbe minacciato un carabiniere, con frasi come "tanto so dove lavori, ti vengo a trovare a Tolentino, tanto so anche dove ti alleni, ti vengo a trovare con mio cugino, prendo un coltello e ti sgozzo, vado in galera ma tanto ti metto la testa nel water". Inoltre, ancora secondo l’accusa, il primo ottobre avrebbe utilizzato indebitamente il bancomat di una donna, provento di furto in abitazione, effettuando due prelievi, uno di 500 euro e l’altro di 150 euro, e facendo un pagamento di 18 euro in una pizzeria di Macerata.
Per questi reati il 29enne era stato arrestato dai carabinieri e rinchiuso nel carcere di Montacuto. Ma Foglia è anche accusato di una serie di truffe, commesse tra il 9 giugno 2023 e il 25 settembre, tra Macerata, Treia, Tolentino, Urbisaglia e Serrapetrona. "Mi sono riservato di presentare istanza per la revoca della misura cautelare o, comunque, per una misura meno afflittiva. L’istanza è già stata depositata", ha detto l’avvocato Luca Froldi.