Macerata, incursione dei ladri nella lavanderia. "È la terza volta in quattro mesi"

Danni in viale Martiri della Libertà: bottino da migliaia di euro

Il titolare della lavanderia ha sporto denuncia alla polizia

Il titolare della lavanderia ha sporto denuncia alla polizia

Macerata, 5 dicembre 2018 - Non era la prima volta che cercavano di entrare per portare via la macchinetta cambiasoldi, alla fine domenica sera ci sono riusciti. Brutta sorpresa per Alessandro Viozzi, titolare della lavanderia self service ‘Lavar’ di viale Martiri Libertà, che domenica sera, andando a chiudere il locale ha scoperto di essere stato derubato. Dal negozio, infatti, mancavano la cassa e il cambiasoldi con l’incasso del mese.

«È successo tutto nel pomeriggio – racconta Viozzi – perché passiamo a controllare le lavatrici due volte al giorno e, domenica mattina, era tutto in ordine. Quando sono ripassato la sera, invece, ho visto le telecamere di videosorveglianza esterne che erano state spostate e girate verso l’alto, in modo da non riprendere più l’ingresso del negozio, e dall’interno, mancavano la cassa e il cambiasoldi. Non so quanti fossero, ma si tratta di persone informate perché sapevano che svuotiamo le casse e trasmettiamo i dati degli incassi all’Agenzia delle Entrate ogni fine mese e lunedì li avremmo trasmessi. Inoltre erano ben attrezzati perché hanno svitato le viti che tengono le macchinette attaccate al muro e avevano un’auto o furgone vicino, perché le macchinette pesano 70-80 chili».

Il danno ancora non è stato quantificato, ma la macchinetta cambiasoldi costa «1.800 euro più Iva, oltre all’incasso che varia tra i duemila e i seimila euro al mese», aggiunge Viozzi che, subito dopo il furto, ha sporto denuncia alla polizia. Il negozio rimarrà chiuso per qualche giorno per permettere ai proprietari di rimettere la cassa e di ripristinare tutti i gettoni, anche questi rubati. «In quattro mesi è la terza volta che tentano di derubarci e stavolta ci sono riusciti – conclude Viozzi –, una volta hanno cercato di far saltare la programmazione delle lavatrici, un’altra volta di forzare le macchinette con i soldi. Abbiamo altre lavanderie a Casette Verdini, Morrovalle e Civitanova, ma non è mai successo niente. Solo a Macerata, nonostante ci troviamo in una zona di passaggio e ben illuminata, succedono queste cose». Il proprietario ha anche visionato le immagini delle telecamere registrate nei giorni precedenti, ma si vedono «solo persone che entrano con biancheria da lavare, forse chi è entrato si è organizzato prima per non farsi scoprire».