Futuro degli studenti del Classico, genitori divisi per la struttura

"L’ex Quadrilatero è più sicuro", dicono alcuni, mentre altri lamentano "l’assenza di finestre nelle aule"

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Sala lettura piena, all’ex centrale di Tolentino mercoledì sera, per l’incontro pubblico sul futuro del liceo classico. Alla riunione, convocata dal sindaco Mauro Sclavi e dal dirigente scolastico dell’IIS Filelfo Donato Romano "per fugare dubbi e far capire in maniera chiara e trasparente le intenzioni dell’amministrazione", hanno partecipato molti cittadini, in particolare i genitori dei ragazzi. Al centro del dibattito, il trasferimento delle otto classi del Classico, in seguito alla messa in sicurezza (da 180mila euro) su una parte dell’ex orfanotrofio in centro storico. Dopo il sisma 2016, gli studenti di Classico e Scientifico sono stati delocalizzati nel capannone ex Quadrilatero, in attesa della costruzione del nuovo campus delle superiori. Il 9 novembre scorso sono iniziati i lavori all’ex orfanotrofio per la messa in sicurezza.

Alcuni genitori si sono detti contrari al trasferimento perché, in caso di scosse, si sentirebbero "più sicuri dove i figli si trovano ora, all’ex Quadrilatero" e vorrebbero "mantenere uniti studenti di Classico e Scientifico". Altri invece hanno dichiarato di essere d’accordo con lo spostamento "perché dove fanno lezione ora i figli alcune aule non hanno le finestre, c’è sovraffollamento e le condizioni igienico-sanitarie non sono buone"; hanno aggiunto di fidarsi dei pareri dei tecnici di Comune, Provincia e struttura commissariale, i quali hanno "accertato che la messa in sicurezza è fattibile".

"Abbiamo promosso l’incontro – ha spiegato il sindaco – per condividere questa possibilità. Anche perché con la messa in sicurezza potrebbero normalizzarsi le iscrizioni".

"Il campus resta la priorità per tutti – ha aggiunto il preside –, ma richiede tempi lunghi e nel frattempo è necessaria una soluzione transitoria. Dal 2016 ad oggi il Filelfo ha perso in totale (fra tutti i vari indirizzi) circa 120 alunni. Se le cose non dovessero migliorare, nel 2024 l’istituto non avrà i numeri per una presidenza e sarà o accorpato o accorperà un altro plesso. In base ad una valutazione didattica, logistica e organizzativa, all’ex orfanotrofio potranno andare sui 140-150 studenti, numero che coinciderebbe con le otto classi del Classico, i cui docenti tra l’altro non dovrebbero fare avanti e indietro da qui all’ex Quadrilatero. La nostra è un’ipotesi: a breve sarà nominato il nuovo consiglio d’istituto e valuteremo tutte le opzioni". "Ma se i genitori non si sentono sicuri – ha detto un papà –, non c’è comunque rischio di un ulteriore calo?".

Lucia Gentili