Gagliole (Macerata), 11 settembre 2024 - Le condizioni cliniche del padre di Ivan Zamparini, Terenzio, sono attualmente in miglioramento. “È previsto per oggi lo scioglimento della prognosi”, ha fatto sapere poco fa con un bollettino medico la direzione dell’ospedale regionale Torrette di Ancona, dove il 65enne, carabiniere in pensione ed ex consigliere comunale di Gagliole, è ricoverato da venerdì. Quel maledetto pomeriggio, in casa, il figlio Ivan aveva iniziato a ferirsi da solo, infliggendosi dei tagli. Quando i genitori avevano cercato di fermarlo per farlo desistere, aveva colpito con il coltello da cucina prima la madre e poi il padre. La madre Souad Kanane, 60 anni, aveva riportato ferite lievi; sentita in ospedale a Camerino, avrebbe confermato questa ricostruzione dei fatti. Il padre Terenzio, invece, aveva riportato ferite più gravi, a torace e addome, ed era stato subito operato; sabato era stato estubato e svegliato dal coma farmacologico. Netto il miglioramento delle condizioni dopo il delicato intervento chirurgico a cui era stato sottoposto nella notte tra venerdì e sabato. L’uomo continua fortunatamente a migliorare. Nelle prossime ore dovrà essere sentito anche lui dagli inquirenti. Lunedì mattina al tribunale di Macerata, davanti al gip Claudio Bonifazi, si è tenuta l'udienza di convalida dell’arresto di Ivan; è stata disposta la misura cautelare della detenzione in carcere ed è indagato per tentato omicidio aggravato ai danni dei propri genitori. L’esito degli esami tossicologi effettuato dopo il pomeriggio di follia ha evidenziato l'assunzione di Fentanyl, la cosiddetta “droga degli zombie”, e di cannabinoidi, oltre alla presenza massiccia di ketamina.
CronacaGagliole, accoltellato dal figlio: migliorano le condizioni di Zamparini