Galimberti fa il pieno: biglietti finiti in 3 minuti

Bruciati 177 tagliandi per il"Velluti". I cittadini iniziano così a chiamare il Comune che sarà costretto, giovedì 10, a montare un video collegamento

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di Diego Pierluigi

"Alle 8 aprivano le prenotazioni e alle 8.05 era già tutto esaurito, è possibile?". La verità è che sono terminati anche prima i biglietti (gratuiti) disponibili per l’incontro con il professore Umberto Galimberti, uno dei più autorevoli filosofi italiani, che il 10 novembre sarà di scena al teatro "Velluti" e guiderà il pubblico a comprendere le emozioni in un periodo di grandi cambiamenti socioeconomici. Proprio ieri mattina partivano le iscrizioni per l’appuntamento, organizzato dal Comune di Corridonia, intitolato "La grammatica delle emozioni". Ma al momento del click sulla piattaforma eventbrite.it, la fila virtuale era già lunga e molti cittadini sono rimasti fuori per una manciata di minuti. Nell’incredulità generale e tra chi pensava che si fosse verificato qualche disservizio, ecco che allora sono iniziati a squillare i telefoni del Municipio e ad arrivare segnalazioni sulla pagina Facebook dell‘ente. "Sono arrivate telefonate da ogni parte della Marche – illustra l’assessore a Cultura e Turismo Massimo Cesca –. Ero fiducioso sulla riuscita dell’iniziativa ma non che suscitasse tutta questa partecipazione. Per la prima volta abbiamo attivato le prenotazioni online, un sistema al di là di qualunque sospetto in quanto tutti gli interessati devono passare di lì. I biglietti sono terminati in meno di cinque minuti e purtroppo il teatro Velluti, con il nuovo piano di sicurezza e le prescrizioni dei vigili del Fuoco, ha la capienza massima limitata a 177 ingressi rispetto ai 210 di prima". Quindi un vero e proprio boom. Ma chi vorrà seguire la conferenza potrà farlo grazie al video collegamento allestito nell’altro teatro, il "Lanzi", per il quale a breve saranno rese note le modalità di prenotazione. "Per il futuro stiamo studiando un cablaggio, in grado di collegare i teatri Velluti, Lanzi e l’auditorium del Cag "Pippo per gli amici", in modo da garantire un rigido rispetto delle norme di sicurezza, ma allo stesso tempo non pregiudicare troppo la partecipazione della gente – spiega Cesca –. Il sistema garantirà inoltre una qualità audiovideo decisamente migliore rispetto a un ponte wifi, e poi si darebbe più vita al centro storico. Galimberti è stata la prova che, se le proposte sono qualitativamente elevate, vengono recepite bene, permettendo di aprire Corridonia al contesto regionale e nazionale. Quindi, in direzione di un’utenza più ampia al fine di ridare alla città un’immagine nuova – chiosa –, questo poi comporta inevitabilmente la capacità di essere più attrattivi per aziende e persone".