ANTONIO TUBALDI
Cronaca

Gattino incastrato. Arrivano i pompieri

A chiamarli sono stati alcuni ragazzi che hanno sentito il miagolio provenire dal motore di una macchina.

I vigili del fuoco intervenuti domenica sera in via Battisti

I vigili del fuoco intervenuti domenica sera in via Battisti

Domenica sera, in una tranquilla via della città, via Cesare Battisti, a ridosso del centro cittadino, è andato in scena un salvataggio con un protagonista un gattino. Si era infilato nel vano posteriore (o forse nel motore) di un’auto in sosta facendo partire una piccola, ma agguerrita mobilitazione popolare. Tutto è cominciato con un miagolio, captato da un gruppo di ragazzi che, senza pensarci due volte, si sono attivati per cercare di aiutare il piccolo felino. Non solo hanno cercato di capire dov’era nascosto, ma hanno anche avuto la prontezza di bloccare il proprietario dell’auto — ignaro dell’inquilino — che pare fosse già pronto a ingranare la marcia e andarsene.

Un gesto di attenzione e tenacia che merita davvero un applauso. Con la determinazione di piccoli soccorritori, i ragazzi hanno allertato i vigili del fuoco di Macerata che sono arrivati poco dopo la mezzanotte, pronti a prestare soccorso. Ma il gattino, o per paura o per astuzia, era troppo ben nascosto per essere trovato, ancora rintanato tra lamiere e paraurti. Il piano B, suggerito dai pompieri, era tanto semplice quanto sensato: lasciare l’auto parcheggiata e sperare che il micetto, nel silenzio della notte, trovasse il coraggio di uscire da solo. Il proprietario del veicolo, però, non ha condiviso questa soluzione decidendo di tornarsene a casa e portandosi dietro anche il passeggero a quattro zampe. A quel punto, i ragazzi non si sono arresi: lo hanno seguito fin sotto casa nella speranza di poter ancora monitorare la situazione, ma la storia sembrava doversi chiudere senza lieto fine. E invece la mattina dopo, il gattino è stato avvistato allontanarsi dalla macchina, un po’ acciaccato, ma vivo. Non si è fatto prendere, ma almeno ce l’ha fatta.

E non finisce qui. Nella stessa giornata di domenica, un gesto ben diverso ha lasciato l’amaro in bocca. All’interno del parco di Villa Colloredo Mels di Recanati sono stati trovati tre pesci vivi rinchiusi in una bottiglia di plastica di Coca Cola, piena a metà di acqua, abbandonata lì come se contenesse oggetti e non esseri viventi. Una crudeltà inspiegabile e assurda. Per fortuna, qualcuno li ha notati in tempo e ha chiamato i custodi del Wwf che hanno subito provveduto a trasferirli in una bacinella d’acqua pulita.

Antonio Tubaldi