
Presentato all’ospedale di Macerata il nuovo dispositivo in dotazione alle ambulanze del 118. Il dg Marini: "Uno strumento digitale che migliorerà il lavoro quotidiano. Non troviamo medici, ma stiamo lavorando sui bandi" .
Dal primo giugno è operativo nella Ast Macerata il nuovo sistema digitalizzato per le missioni di soccorso del servizio di emergenza territoriale 118 di Macerata. La nuova applicazione, attraverso il tablet, permette di gestire l’emergenza con risparmio di tempo e di margini d’errore. Grazie all’informatizzazione della scheda di intervento, nel tablet compaiono direttamente le notizie acquisite dalla centrale di soccorso. Nella parte superiore del tablet, in dotazione alle ambulanze, vengono visualizzate le informazioni dell’intervento e cioè la richiesta di soccorso e il codice colore mentre nella parte inferiore compaiono le informazioni sulla posizione che, con Android Car Play, connette automaticamente a Google maps.
A parlarne ieri mattina sono stati il direttore del sistema emergenziale territoriale del 118 della provincia di Macerata Ermanno Zamponi, il direttore generale dell’Azienda Sanitaria territoriale di Macerata Alessandro Marini, la direttrice sanitaria Daniela Corsi, l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini e Pietro Pinciaroli in rappresentanza dell’Ordine dei Medici di Macerata. Presenti il direttore del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Macerata Emanuele Rossi, il personale medico sanitario, i collaboratori e i volontari del 118.
"L’Ast di Macerata - spiega Ermanno Zamponi - è stata la prima ad aver messo a punto l’uso dei tablet che sono stati sintetizzati e sperimentati qui e, quindi, lavorano per le esigenze che abbiamo noi a Macerata e nelle Marche. Gli obiettivi attesi – continua Zamponi – da questo nuovo sistema digitalizzato sono: l’aumento dei flusso Emur (sistema di gestione dati e di informazioni erogate nell’ambito dell’emergenza/urgenza) e dei dati di intervento, la diminuzione di errori, di numero di chiamate e di utilizzo di carta per stampare la scheda".
"Stiamo gestendo - dice Alessandro Marini - la tecnologia in termini di qualità. Certo è che possibilità di miglioramento ci sono ma ciò che facciamo tutti i giorni è gestire al meglio migliaia di azioni che salvano la vita. Questo nuovo strumento digitalizzato contribuirà a migliorare il tutto".
"Questo tablet – continua Daniela Corsi – è un valore importante in termini di qualità di emergenza. Il 118 sta soffrendo di una carenza di personale che ormai è cronica e noi stiamo lavorando per offrire di meglio e di più".
"Finora sono stati acquisiti 10 tablet per l’Ast di Macerata a cui seguiranno altre acquisizioni. Siamo la prima regione in Italia – rivendica Filippo Saltamartini – per utilizzo di tecnologie innovative, dopo la provincia di Bolzano, e l’utilizzo di questo tablet è un ulteriore passo dopo la "Dae Marche", un’applicazione mobile che permette di localizzare i defibrillatori e allerta chi è in grado di farli funzionare e mette in connessione con la centrale operativa 118".
"All’Ordine stiamo discutendo - aggiunge Pietro Pinciaroli - le criticità del dipartimento emergenza/urgenza e sicuramente due sono i fattori che fanno la differenza: il tempo e l’esperienza professionale. Questo miglioramento del processo telematico ci fa molto piacere".
Non è mancata, in corso di presentazione dell’app e del tablet, qualche considerazione sulla gestione dell’area critica delle urgenze e la relativa necessità di ridefinizione dell’assetto organizzativo. Marini ha sottolineato che "non troviamo medici ma stiamo lavorando facendo bandi e su alcune figure professionali per trovare alternative valide". Si è ricordata anche la quantità di investimenti trasferiti dalla Regione Marche all’Ast di Macerata per l’ Information and Communication Technology, che ammonta a tre milioni di euro.