
Macerata, 4 maggio 2023 – Sconvolta dalla imminente partenza della figlia di 4 anni, l’aveva gettata giù dal balcone di casa. Per questo, accusata di tentato omicidio, è stata condannata a sei anni di reclusione una 41enne indiana. Una perizia psichiatrica le ha riconosciuto un vizio parziale di mente.
Il fatto era successo il primo maggio dell’anno scorso. Dopo pranzo, la donna che era in casa con la famiglia aveva preso un coltello dalla cucina e aveva ferito la figlia piccola al collo, poi l’aveva lasciata cadere dalla finestra, a una decina di metri di altezza, nella palazzina davanti all’ingresso dei Salesiani in via Foscolo, a quel punto aveva minacciato di buttarsi anche lei.
Ma una connazionale che viveva nello stesso appartamento aveva sentito urla e pianti ed era intervenuta, fermandola. La bimba era stata soccorsa e portata d’urgenza in ospedale dove, nonostante le numerose fratture, si è piano piano ripresa: ora sta bene e vive in città con il padre, sotto il controllo anche dei servizi sociali. La mamma invece è tuttora in carcere. Per lei, l’avvocato Valentina Romagnoli aveva chiesto il processo con il rito abbreviato condizionato a una perizia psichiatrica. L’esame è stato affidato allo psichiatra Gian Luigi Innocenti, che ha ritenuto la donna parzialmente incapace di intendere e di volere al momento del fatto. È emerso che l’indiana, a causa di traumi subiti in passato, aveva covato un malessere che poi era esploso quel giorno, di fronte alla prospettiva della partenza della figlioletta con il padre per l’India. La mamma sarebbe rimasta a Macerata, per continuare a lavorare come badante. Il viaggio era stato concordato con il marito e dovuto a motivi di salute, ma arrivato il momento del distacco dalla piccola la donna era crollata.
Ieri dunque, il pm Stefania Ciccioli ha chiesto la condanna a otto anni per l’imputata. L’avvocato Romagnoli ha fatto presenti le difficoltà dell’indiana. Alla fine il giudice Domenico Potetti ha inflitto alla 41enne la pena di sei anni di reclusione. Considerato che un anno è stato già scontato dalla donna, mai uscita dal carcere dal giorno del fatto, a breve per lei potrebbe aprirsi lo spiraglio d qualche sistemazione alternativa per espiare la pena.