L’associazione Aiace (Ambiente, cultura ed emergenze) boccia il progetto di rifacimento della principale piazza di Belforte del Chienti, perché – si legge in una nota - "stravolge l’attuale assetto, elimina il giardino composto da 6 tigli e due stupendi esemplari di Cedro del Libano che fino ad oggi non hanno mai subìto alcuna minaccia da parte dell’uomo e in particolare da parte di chi, negli anni passati, aveva effettuato lì opere di riqualificazione". L’associazione, ribadendo la propria contrarietà alla proposta presentata dall’Amministrazione comunale a pochi giorni dalla scadenza del bando (20 giugno; ndr), segnala inoltre la "mancanza di un confronto preliminare con i residenti e con le associazioni". Poi, nella nota, aggiunge che "tra i vari limiti vi è quello dell’assenza di una visione di rinascita demografica ed economica del luogo". Infine, Aiace si dice "disponibile a un tavolo di confronto cittadino serio, che permetta di correggere il progetto per porlo in linea con gli indirizzi della Soprintendenza e del Pnrr".
m. g.