Ginesio fest, atto secondo "Rinascita dopo il sisma"

Da Marchioni a Girone, l’arte teatrale sarà protagonista dal 20 al 25 agosto

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Un festival di rinascita, per i giovani e il pubblico. È l’obiettivo primario del "Ginesio Fest – Premio San Ginesio all’arte dell’attore", seconda edizione, con la direzione artistica di Vinicio Marchioni e Milena Mancini (marito e moglie). La giuria, presieduta da Remo Girone, è composta da Rodolfo Di Giammarco, Lucia Mascino, Francesca Merloni e Giampiero Solari. Il festival si terrà dal 20 al 25 agosto (giorno della festa del patrono, protettore di mimi, musici e attori) con un calendario fitto, un "programma di sala all’aperto", illustrato ieri in conferenza. Le mattine saranno dedicate alle masterclass, i pomeriggi all’editoria teatrale e le sere alle performance; inoltre, tutti i giorni, dalle 18.30 alle 19.30, nel borgo si omaggerà Dante, nel settecentenario dalla morte, con la lettura della "Divina Commedia". I due direttori artistici hanno coinvolto nell’organizzazione i giovani del posto (per la segreteria), con l’idea di realizzare anche un progetto più ampio: trasformare San Ginesio nel borgo delle arti performative, animandolo tutto l’anno con residenze artistiche, workshop e incontri. "Il nostro Comune col sisma ha subìto gravi ferite – ha spiegato il sindaco Giuliano Ciabocco –, ma tiene duro e ha sempre dato il meglio nei momenti difficili, pure nella doppia emergenza Covid. Questo festival ridà anima e identità". Prezioso l’aiuto di Isabella Parrucci. L’assessore regionale Giorgia Latini ha inviato un saluto. "Le crepe diventano spazi da cui far entrare la luce per un nuovo modo di guardare il teatro, coinvolgendo i giovani e il pubblico – ha aggiunto la Mancini (il padre è nato a San Ginesio e qui lei ha i suoi migliori amici) –. Vorremmo che San Ginesio diventasse il borgo degli attori e di tutte le maestranze". Ci sarà un focus con l’associazione Unita, per dare la parola ai rappresentanti del mondo dello spettacolo dal vivo. Non mancheranno laboratori e spettacoli per l’infanzia e l’adolescenza. "Sarà un’immersione nel teatro – ha detto Marchioni –, un festival inclusivo e orizzontale, in cui si mescoleranno generazioni". "San Ginesio è un luogo di rinascita per lo spettacolo dal vivo – ha detto Girone –. Mi auguro diventi un posto in cui si formano compagnie e nascono opere". Il premio sarà consegnato a un attore e un’attrice di teatro. Tanti gli ospiti, basti pensare alla compagnia ResExtensa, con una danza aerea creata ad hoc per San Ginesio, oppure all’attore Francesco Montanari. Il programma completo è sul sito web del festival.

Lucia Gentili